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Dopo la rissa

Cittadini e commercianti: «Ripristinate la vigilanza dinamica sotto l’Isolato San Rocco»

Cittadini e commercianti: «Ripristinate la vigilanza dinamica sotto l’Isolato San Rocco»

Il monito: «E’ una zona franca, le regole qui le fa chi si prende il controllo del territorio»

06 maggio 2024
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Reggio Emilia «È durata poco meno di un mese la Vigilanza Dinamica Dedicata intorno al Teatro Valli e all’Isolato San Rocco. Ed è stata tolta proprio quando stava cominciando a funzionare». I residenti e i commercianti dell’Isolato San Rocca con una nota intervengono dopo la violenta rissa di domenica pomeriggio.

«Dopo anni di telefonate, mail, esposti, denunce senza alcun esito, tanto che ci si è stancati di denunciare, era finalmente stato attivato un presidio di legalità che si stava dimostrando efficace per contrastare spaccio, furti, abuso di sostanze che di giorno, alla luce del sole davanti a tutti, e di notte si sono diffusi in quest’area. Non basta un mese per dissuadere coloro che da molti anni anni si alternano e gestiscono azioni illegali. "Questa è la nostra zona e qui facciamo quello che ci pare” ci dicono i ragazzi che presidiano piazza Martiri del 7 luglio, piazza della Vittoria, Parco del Popolo e Isolato San Rocco. Una sorta di ‘zona franca’, senza legge e priva di controlli in cui le regole vengono definite di volta in volta da chi prende il controllo del territorio» scrivono.

«C’è stata una rissa cruenta proprio con lancio di sedie e di bottiglie, in cui un ragazzo è stato ferito, davanti al Gran Caffè Cavour. Un’altra era esplosa senza conseguenze, se non calci e pugni, sotto l’Isolato e in via San Rocco dieci giorni fa. Bande e gruppi organizzati si alternano nella gestione di attività illecite. E la situazione appare fuori controllo. Per la nostra esperienza diretta, gli eventi o gli innumerevoli street food che si tengono sulle due piazze e al Parco del Popolo non hanno alcuna influenza su queste ‘attività’. Sono efficaci invece presidi e controlli delle forze dell’ordine. Per questo servirebbe con urgenza il ripristino della Vigilanza Dinamica Dedicata, soprattutto andando verso l’estate e i mesi più caldi durante i quali le dinamiche illegali si intensificano».

«Ci era anche stata promessa una maggiore illuminazione del monumento ai Martiri del 7 luglio, ma nessuno è intervenuto e anche le luci sotto i platani davanti al Gran Caffè Cavour e a Banca Intesa sono ancora oscurate e piene di sassi, nonostante le numerose segnalazioni. Commercianti, residenti e attività in regola e che rispettano le regole stanno già abbandonando il quartiere e tutto il centro storico. Invertiamo la rotta prima che sia troppo tardi» concludono.