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Reggiana ko a Marassi: contro il Parma mancheranno Nesta, Rozzio e Gondo

Reggiana ko a Marassi: contro il Parma mancheranno Nesta, Rozzio e Gondo

Una magistrale punizione di Esposito spegne i sogni di gloria dei granata e regala l'accesso ai playoff alla Samp di Andrea Pirlo. L'allenatore granata furibondo con l'arbitro si fa espellere nel finale

05 maggio 2024
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Reggio Emilia La Reggiana a Marassi non è venuta in gita, e lo si capito alla fine, con tutti i “feriti” che si riporta a casa, al netto della sconfitta. Venerdì con il Parma non ci saranno Alessandro Nesta e nemmeno il capitano Paolo Rozzio e il centravanti Cedric Gondo. Tutti e tre, con motivazioni diverse saranno infatti squalificati. La Reggiana a Marassi non è venuta in gita, come già prevedeva Pirlo alla vigilia, ma è comunque arrivata con qualcosa di meno sul piano delle motivazioni almeno rispetto alla Samp che al di là di omaggiare Sven Goran Eriksson e la Coppa Italia conquistata nel 94', stesso anno in cui la Reggiana conquistava la sua prima salvezza in serie A. Per questo motivo i granata hanno riproposto la maglia bianca già vittoriosa nel derby, aggiungendoci _ è stato spiegato_ anche l'omaggio a Carletto Ancelotti, che ha conquistato il suo secondo titolo con il Real.

Al 5' Borini all'8' Portanova prendono le misure alle rispettive porte avversarie. il blucerchiato spara alle stelle dopo una bella imbucata di Esposito, il granata almeno prova la presa (facile) di Stankovic.

Nei minuti iniziali la Samp fa il gioco, approfittando della scarsa precisione nei disimpegni di alcuni granata. Fiamozzi prima e poi Melegoni creano le condizioni per il vantaggio della Samp: Al quarto d'ora un disimpegno sbagliato del 72 granata obbliga Rozzio a un fallo dal limite. Il calcio di punizione lo batte Esposito e lo fa alla Pirlo, con la palla che passa la barriera e s'infila nel sette, imparabile per Bardi. Del resto, il clima che si respira a Marassi è celebrativo e di festa soltanto per i granata. La Samp deve vincere se vuole i playoff, la Reggiana vuole (vorrebbe) i playoff ma può anche non vincere: la differenza (non quella tecnica, si intende) è tutta qua.

Nella ripresa, Nesta gioca la carta Vergara al posto di uno spento Melegoni. E proprio Vergara buca la porta difesa da Stankovic ma Massimi annulla per fuorigioco. Prima, in avvio del secondo tempo,  Bardi aveva dovuto deviare in angolo un bel colpo di testa di De Luca.

Alla voce cattive notizie ci sono i cartellini gialli rimediati da Rozzio e Gondo, entrambi diffidati, salteranno il derby con il Parma.

Vergara è invece la buona notizia di oggi. Al di là del gol annullato, al 70'il fantasista scuola Napoli serve un bellissimo filtrante per Gondo che però si fa anticipare prima di arrivare al tiro. Come era già accaduto nelle ultime due partite, la Reggiana gioca meglio nella ripresa ma i problemi in avanti si ripresentano anche a Marassi e Nesta gioca la carta Pettinari che ha la sua occasione di portare al pareggio. Il finale è di rabbia. Protagonista Alessandro Nesta che salterà anche lui il derby con il Parma. Massimi a partita finita lo espelle per le invettive a cui si lascia andare l'allenatore granata.Ce l’ha con l'arbitro e non gliele manda a dire, arrivando quasi allo scontro fisico. La colpa di Massimi? Aver fischiato al 96' la fine del match dopo aver detto a tutto lo stadio che, a causa dei crampi di un giocatore doriano, avrebbe prolungato il recupero di un minuto, portandolo a 7 rispetto ai 6 annunciati. Un minuto in cui la Reggiana si apprestava a battere un calcio di punizione nella trequarti avversaria. Ma nessuno ha potuto calciare quel pallone perché Massimi ha fischiato prima.