Gazzetta di Reggio

Salvataggio

Disperso in mare, ritrovato vivo dopo nove ore a Porto Tolle

Tommaso Moretto
Disperso in mare, ritrovato vivo dopo nove ore a Porto Tolle

08 agosto 2022
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 ROVIGO Nove ore disperso, un po' in mezzo al mare a nuoto, un po' aggrappato agli scogli. Al buio fino all'alba, sperando che i soccorritori lo avvistassero al largo della Sacca degli Scardovari, a Porto Tolle (Rovigo).

È l'avventura a lieto fine che ha vissuto Mattia Veronese, 29 anni, di Porto Tolle, tecnico elettricista. Sabato sera con quattro amici aveva deciso di fare il bagno a mezzanotte. È entrato in acqua dalla Spiaggia delle conchiglie, in località Barricata, la punta nord della Sacca di Scardovari, vasto specchio d'acqua lagunare noto per gli allevamenti di vongole.

È stato ritrovato al largo poco prima delle dieci, questa mattina, dall'elicottero "Drago 149" dei vigili del fuoco, circa sei chilometri a sud, dall'altra parte della Sacca, in località Santa Giulia, sempre a Porto Tolle. A dare l'allarme erano stati gli amici di Mattia.

Le forze dell'ordine hanno avvisato anche la famiglia e sono subito cominciate le ricerche dei vigili del fuoco, della Capitaneria di porto di Chioggia e dei carabinieri. La mamma, Loretta Grandi, poco dopo le 13:00 ha potuto incontrare il figlio, ricoverato all'ospedale di Chioggia (Venezia): "Mi ha detto 'io ce l'ho fatta, mi sono arrangiato da solo'.

Ha delle ferite non gravi, è molto stanco, ha bevuto parecchia acqua di mare. Gli ho parlato, mi ha raccontato l'avventura. Ha fatto due passi e si è ritrovato l'onda che l'ha portato al largo. Poi è arrivato sugli scogli e ci è rimasto fino alle sei del mattino, ha provato a camminare ma c'era melma. Vedeva le luci, l'elicottero e il drone ma non riusciva a farsi sentire. Adesso è stanco, ha le flebo, gli hanno fatto tutti gli accertamenti. I medici hanno detto che stanotte lo tengono in osservazione". Le ricerche dei vigili del fuoco di Adria e Rovigo erano iniziate poco dopo la mezzanotte. Erano arrivati anche i sommozzatori di Vicenza e gli specialisti con i droni del Sistema aeromobile a pilotaggio remoto (Sapr).

Le operazioni si sono rivelate subito molto difficili, perché le onde erano molto alte. In supporto ai vigili del fuoco e alla Capitaneria di porto è intervenuto un elicottero Sar dell'Aeronautica militare che ha sorvolato la zona per oltre due ore, dalle 5.00 alle 7.00. Il naufrago, sotto choc ma cosciente, è stato sollevato con il verricello a bordo dell'elicottero e trasportato all'ospedale di Chioggia poco prima delle dieci del mattino.