Quando si tratta di sviluppare una strategia per la creazione di contenuti specificamente mirati a determinati pubblici, sappiamo come coinvolgere i millennials, la generazione X e persino i baby boomers. Tuttavia, quando si tratta di capire come rivolgersi alle generazioni pi&ugrave; giovani, in particolare alla generazione Z, molti dubbi vengono a galla. &laquo;Sappiamo che la generazione Z &egrave; la prima generazione di nativi digitali, che sono un po' pi&ugrave; difficili da convincere, soprattutto perch&eacute; hanno a disposizione ogni tipo di informazione con un semplice clic. Questo ha portato a un mondo creato da e per questa generazione. I brand lavorano in un ambiente versatile, mutevole, curioso, con un bisogno di informazioni immediate e devono generare contenuti adatti a queste caratteristiche&raquo;, spiegano da Contents.Com Quindi, come si fa a catturare una generazione che sa tutto perch&eacute; ha la conoscenza a portata di clic? &laquo;Semplice, offrendo loro informazioni nei formati che preferiscono. In questo senso, e in qualit&agrave; di esperti nella creazione di contenuti adatti a diversi tipi di pubblico, Contents.com condivide i trucchi per mantenere i giovani impegnati con il vostro marchio e fedeli alla vostra azienda&raquo;. La preziosa regola dei 3 secondi Prima di tutto, dovete tenere presente che avete solo tre secondi per conquistare questo tipo di utente. Sono molto selettivi nei confronti dei contenuti che consumano e solo se riuscite ad attirare la loro attenzione nei primi tre secondi investiranno pi&ugrave; tempo per conoscere la vostra pubblicazione. Come rendere interessanti i primi tre secondi? La Generazione Z apprezza tutto ci&ograve; che riflette valori e principi. Per questo motivo, dovreste identificare queste premesse del vostro marchio e rifletterle nei contenuti che generate per loro. &Egrave; importante prendere in considerazione i temi che interessano maggiormente i giovani e, in questo modo, generare contenuti che li mettano in evidenza: cambiamento sociale, cambiamento climatico, inclusione, tra gli altri. In questo modo, i giovani vedranno il vostro marchio pi&ugrave; vicino a loro e saranno pi&ugrave; interessati. Infatti, la Generazione Z tende a seguire gli influencer pi&ugrave; dei Millennial e a fidarsi delle loro raccomandazioni. Pertanto, dovreste includere questi profili nella vostra strategia di contenuti come altoparlante per i vostri contenuti, al fine di raggiungere questa generazione in modo pi&ugrave; diretto. L'umorismo va a braccetto con tutti Una cosa interessante &egrave; che si pu&ograve; avere il fattore sorpresa e impressionare gli utenti con contenuti che non si aspettano o che sono diversi da quelli pubblicati in precedenza. Un tipo di contenuto molto popolare e diffuso &egrave; quello umoristico con i meme, che possono anche diventare virali. Un altro aspetto importante per catturare l'attenzione dei GenZ con contenuti pi&ugrave; lunghi, come note o articoli, &egrave; quello di includere contenuti dinamici: video, immagini, meme, sondaggi casuali, infografiche e altro ancora. In questo modo il lettore potr&agrave; riposare gli occhi dalla lettura e allo stesso tempo consumare i contenuti nello stesso spazio in formati diversi. Un altro punto importante &egrave; quello di optare per contenuti dinamici che generano interazione come, ad esempio, sondaggi o video. &Egrave; inoltre necessario adattare il messaggio a ciascun canale, diversificare le informazioni ed evitare che il marchio sia ripetitivo pubblicando le stesse informazioni su tutti i canali. &laquo;Se ritenete che il vostro marchio abbia difficolt&agrave; a creare contenuti per le diverse generazioni, utilizzate strumenti come <a href="https://www.contents.com/">Contents.com</a>, che si dedicano alla generazione di contenuti strategicamente progettati per i diversi pubblici che volete raggiungere. Infatti, l'azienda ha sviluppato una nuova funzione che consente di generare contenuti in pochi secondi, chiamata AI Writer. Questo, attraverso un programma di intelligenza artificiale che analizza il pubblico e costruisce contenuti in modo rapido e in diverse lingue&raquo;.

Quando si tratta di sviluppare una strategia per la creazione di contenuti specificamente mirati a determinati pubblici, sappiamo come coinvolgere i millennials, la generazione X e persino i baby boomers. Tuttavia, quando si tratta di capire come rivolgersi alle generazioni pi&ugrave; giovani, in particolare alla generazione Z, molti dubbi vengono a galla. &laquo;Sappiamo che la gener...

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I giovanissimi

Contents.com condivide i trucchi per mantenere «i giovani impegnati con il vostro marchio e fedeli alla vostra azienda»

Contents: «Come coinvolgere la "curiosa" generazione Z attraverso i contenuti»

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