Gazzetta di Reggio

Sanremo 2023
Sanremo 2023

Ultimo: «Grande rispetto per un palco che mi ha dato tanto»

Alessandro Pirina
Ultimo: «Grande rispetto per un palco che mi ha dato tanto»

Il cantautore romano stasera al festival a distanza da quattro anni dalle polemiche per il primo posto “scippato” da Mahmood

07 febbraio 2023
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SANREMO Uno alla volta i cantanti in gara si presentano ai giornalisti. Oggi pomeriggio è stato il turno di Ultimo, che torna al festival dopo le polemiche di quattro anni fa quando non accettò il verdetto della giuria che gli preferì Mahmood. Si esibirà stasera per ultimo. «Io sono qui per “Alba”, sia la canzone che il disco – ha detto il cantante romano, pronto all’uscita del suo nuovo album con la sua stessa etichetta, la Ultimo records – e per fare capire il grande amore che provo per la musica. E anche per rispetto per un palco che mi ha dato l’opportunità di crescere. Di “Alba” sono contentissimo, ma l’ho scritta indipendentemente da Sanremo». A chi gli chiede se, visto il successo che lo vede tra gli artisti più amati, oggi cambierebbe il suo nome, il 27enne artista romano risponde: «E’ un nome nato per caso, ma rappresenta tutto nella mia musica. Nella vita ogni tanto tutti noi ci sentiamo ultimi. Vuole dire avere avuto una delusione, una incomprensione. Rispetto agli scorsi non so se sono cresciuto, sicuramente sono cambiato, ma questo non significa che sia diventato per forza migliore. Sicuramente mi sento fortunato perché ho un pubblico che mi segue. Quando leggo che abbiamo dovuto aggiungere una terza data all’Olimpico ancora mi sorprendo». Quanto al suo genere musicale Ultimo dice di non essersi mai sentito un rapper. «Il cantautorato romano fa parte della mia vita, tutt’ora ascolto Venditti, De Gregori, Baglioni, Renato Zero. Non penso di essere mai stato vicino al rap, anche se ho sempre ascoltato rap italiano – e non americano come dicono tutti – fin dalla mia adolescenza. Ma credo di essere tutt’altra cosa. Al massimo qualche rima parlata più che rappata».