Gazzetta di Reggio

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Smeg, quando un frigorifero fa arredamento

Smeg, quando un frigorifero fa arredamento

02 febbraio 2008
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GUASTALLA. Le Smalterie Metallurgiche Emiliane di Guastalla, che tutti conoscono con il nome di Smeg (acronimo derivante dalle iniziali delle quattro parole), nel 2008 compiono sessant’anni.
Una longevità che forse nemmeno il fondatore, Vittorio Barazzoni, avrebbe creduto possibile quando, nel primo dopoguerra, diede vita all’impresa.
Altrettanto difficile immaginare che il successore, il figlio Roberto, riuscisse a farne un autentico impero nel quale si sta inserendo l’ultimo rampollo di famiglia, un altro Vittorio, forgiato alla scuola di papà. Oggi Smeg è un colosso che occupa 1.750 dipendenti con un giro d’affari consolidato di 460 milioni d’euro (stime 2007). E’ leader italiano per gli apparecchi ad incasso con 10 filiali sparse dalla Spagna alla Russia, dalla Svezia agli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna al Portogallo. Dispone inoltre di uffici di rappresentanza ad Hong Kong per l’Asia e a Jedda per il Medio Oriente oltre a una capillare rete distributiva che copre i cinque continenti.
Il merito di questo successo va senz’altro ascritto al Cavaliere del Lavoro Roberto Bertazzoni che, dopo gli studi accademici in Economia e Commercio, ha trovato nella sua terra natale, la Bassa Reggiana, la linfa per plasmare l’azienda a propria misura. La tradizione imprenditoriale di famiglia risale all’Ottocento, ma solo dal 1948 le smalterie guastallesi producono accessori domestici. Prima bilance, poi cucine e strumenti per il lavaggio, quindi il freddo. Lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi «made in Guastalla» sbarcano in tutto il mondo, forti di uno stile e una eleganza che si affianca alla funzionalità. Quasi il 65% di ciò che esce dagli stabilimenti Smeg varca i confini nazionali. Oggi Roberto Bertazzoni è anche uno degli esponenti dell’alta finanza italiana.
La Smeg è capogruppo di un sistema industriale che produce a San Girolamo di Guastalla (stabilimento di 360 mila mq. coperti) strumenti capaci di assicurare la cottura e il freddo; a Bonferraro di Verona (111 mila mq.) realizza congegni per il lavaggio; ad Appel di Chieti (54 mila mq.) costruisce lavelli e cappe. Complessivamente, in un anno, sono prodotti 1 milione e 850 mila elettrodomestici.
C’è uno slogan che accompagna il marchio Smeg: tecnologia che arreda. Una scelta vincente che abbina la funzionalità della tecnologia ad un raffinato design. L’azienda si avvale dell’estro di architetti di fama universale come Renzo Piano, Guido Canali, Mario Bellini, che «firmano» le linee di prodotto con uno stile inconfondibile. L’estetica è un valore aggiunto e gli elettrodomestici, veri «aiutanti» di famiglia, partecipano a definire la personalità degli ambienti in cui operano. Forni, frigoriferi, piani cottura, lavapiatti e lavatrici hanno trovato ora un altro simpatico accessorio, una graziosa serra domestica che aggiunge un tocco di raffinatezza estetica. Come piace a Bertazzoni.