Gazzetta di Reggio

Reggio

Davoli (Lega) condannato per calunnia

Castelnovo Monti: per un manifesto pre-elettorale che attaccava sindaco e giunta

27 ottobre 2010
1 MINUTI DI LETTURA





 CASTELNOVO MONTI. Il tribunale di Reggio ha emesso un decreto penale di condanna nei confronti del capogruppo di «Castelnovo Libera», Alessandro Raniero Davoli, esponente della Lega, in merito al manifesto affisso nell'aprile 2009, prima delle elezioni amministrative.  A darne notizia è il gruppo di maggioranza Castelnovo Insieme: «Il provvedimento giudiziario, che comporterá per Davoli il pagamento di una ammenda per violazione al codice penale (art. 595) è a seguito delle offese e diffamazioni contenute nel manifesto. La querela era stata presentata dal sindaco Gianluca Marconi e dalla giunta, soggetti che la sentenza reputa in modo esplicito calunniati dai contenuti dello scritto di Davoli». Prosegue la nota: «Uno scritto che attaccava a livello personale il sindaco e sosteneva che a Castelnovo esisterebbe una "mafia di affari", riferendosi all'operato della giunta. Il tribunale ha dato ragione a sindaco e giunta, i quali hanno sempre sostenuto come si trattasse di palesi offese e diffamazioni. Peraltro avevano giá risposto anche gli elettori, confermando Marconi e la lista Castelnovo Insieme alla guida del Comune. C'è ora soddisfazione per una sentenza che smonta un modo di fare politica che non abbiamo mai condiviso, e che la giunta si è vista costretta a portare davanti ai giudici soltanto per difendersi da offese infondate. Auspichiamo che il dibattito politico si concentri su aspetti concreti e seri».