Gazzetta di Reggio

GUASTALLA. La Bertazzoni spa di Guastalla “si cucina la crisi” e presenta un bilancio da record. Il 2012, ovvero l’anno del 130° anniversario della fondazione avvenuta nel lontano 1882, ha rappresentato per l’azienda emiliana specializzata nella produzione di sistemi di cottura ad alta tecnologia, l’anno della crescita, con un fatturato di 70 milioni di euro, circa il 20% in più rispetto al 2011 (58 milioni di euro). Previsti anche investimenti, per il triennio 2013-15, per 9 milioni di euro, in aree di sviluppo strategico. E questo fa ben sperare anche per il mantenimento dei livelli occupazionali, con possibilità di future di nuove assunzioni seppur a tempo determinato. Perfino “Moody’s”, una delle più importanti agenzie di rating ha valutato l’ottima performance della “Bertazzoni Spa” assegnando il rating “Aa3” qualificandola tra le migliori imprese del territorio.

«Solo in questo Paese si può ottenere il giusto mix di estetica e funzionalità, tradizione e innovazione tecnologica che fanno grande stile italiano nel mondo – ha esordito l’amministratore delegato Paolo Bertazzoni - Noi ne siamo un esempio ed è per questo che continuiamo a produrre in Italia come dei veri artigiani-industriali». Qualità italiana che ha conquistato il mondo: infatti, la Bertazzoni Spa ha una lunga storia di export, iniziata alla fine degli anni ’50 con le prime esportazioni in Europa e poi verso tutto il mondo e che oggi conta circa 60 mercati di sbocco. Bandiera del made in Italy nel mondo, nel 2012 ha investito sforzi e risorse per rafforzare la propria presenza anche in Italia e far conoscere i propri brand in tutto il territorio. Così oggi, i prodotti “Bertazzoni-La Germania” sono distribuiti in oltre 2mila punti vendita del canale eldom (elettrodomestici), mentre i prodotti F.lli Bertazzoni, destinati al canale arredamento, sono veicolati attraverso distributori regionali a copertura capillare dello stivale.

Per quest’anno l’impegno dell’azienda è di continuare lo sviluppo in Italia e nel mondo, con particolare attenzione ai mercati di Asia e Cina, oltre a consolidare il posizionamento negli Stati Uniti, dove il marchio è un punto di riferimento nel segmento delle cucine di lusso. (m.p.)