Gazzetta di Reggio

Reggio

L’allarme della polizia: è boom di denunce

L’allarme della polizia: è boom di denunce

Il questore: «Abbiamo creato un pool di investigatori specializzato nella lotta alla pedopornografia»

25 maggio 2014
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Gli operatori della seconda sezione della Squadra mobile, incaricati di occuparsi di reati legati alla pedofilia e ai reati sui minori, sono passati da tre a sei negli ultimi tempi. Una necessità dovuta a una realtà che, purtroppo, registra un impressionante incremento di casi

Le indagini che riguardano il possesso di materiale pedo-pornografico, ai danni in particolare di minori di 16 anni, sono in aumento: nel corso del 2013, sono stati svolti accertamenti su sei casi segnalati alla questura.

Il questore di Reggio Domenico Savi ha riunito il personale della Squadra Mobile ringraziando il dirigente, Domenico De Iesu, e gli operatori per l’impegno profuso e per i recenti risultati conseguiti nel perseguire i reati di violenza e abuso nei confronti di donne e minori. «I numerosi interventi operati con particolare professionalità e sensibilità, sono frutto della progressiva specializzazione maturata sul campo, corroborata da attenta e specifica formazione e dalla grande sinergia instaurata con i magistrati della procura di Reggio – si legge nella nota diffusa dalla questura – La delicatezza degli interventi impone la massima riservatezza e la più grande cautela nell’approccio con i minori che viene svolto avvalendosi di elevatissime professionalità espresse dai Servizi Sociali territoriali e da psicologi e specialisti dell’Ausl e dell’ospedale Santa Maria Nuova».