Gazzetta di Reggio

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Arrestati mentre rubano il rame

Arrestati mentre rubano il rame

Castelnovo Sotto, i carabinieri fermano i 4 ladri che tagliavano i fili in una casa

22 marzo 2016
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CASTELNOVO SOTTO. Erano alla ricerca di rame, e hanno sfilato i cavi elettrici e telefonici per arrivare a impadronirsi dell’oro rosso in essi contenuto. Ma il loro piano è stato mandato in fumo dall'intervento dei carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto, che li hanno arrestati con l'accusa di tentato furto aggravato in concorso. A finire in manette quattro persone i reggiani Maicol Bellinati di 27 anni, Davide Pottocar di di 20 e Mosé Pavan di 27, oltre al bolognese Denis Andreoli, di 38 anni.

I fatti risalgono a domenica pomeriggio, quando una pattuglia dei carabinieri della stazione castelnovese si è accorta della presenza di una Fiat Punto grigia all'esterno di un'antica corte disabitata, di proprietà della Coopsette.

Incuriositi dalla presenza del mezzo, i militari hanno proceduto ai controlli di rito per capire a chi potesse appartenere, quando all'improvviso – dal fabbricato posto di fronte all'ingresso – si sono accorti che stavano uscendo quattro persone, dirette verso il retro della corte. Alla vista dei carabinieri, i quattro hanno accelerato il passo, ma a quel punto i militari si sono messi all'inseguimento e li hanno fermati.

I quattro malviventi avevano intenzione di fuggire in direzione di una rete tagliata, che forse avevano danneggiato in precedenza con l’obiettivo di facilitarsi la fuga. A quel punto i militari hanno effettuato un sopralluogo all'interno dello stabile per capire le ragioni della tentata fuga dei quattro. Le motivazioni sono state presto spiegate: la banda aveva staccato sia le prese elettriche che quelle telefoniche, e sguainato i cavi in modo da entrare in possesso del rame.

Il colpo, però, non è andato a termine e così i quattro sono stati condotti in caserma e arrestati per tentato furto aggravato in concorso. Quella dei furti di rame continua a essere una delle “specializzazioni” preferite dai malviventi, in quanto questo materiale – spesso rubato su commissione e lanciato sul mercato nero – viene rubato sempre più spesso e in modi sempre più ingegnosi: a farne le spese, molto spesso, anche cimiteri (dove vengono rubate le grondaie) e le ferrovie. (a.v.)