Gazzetta di Reggio

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Affidato l’appalto per demolire il maneggio

Affidato l’appalto per demolire il maneggio

Sarà una ditta di Bergamo ad abbattere, per 96mila euro, l’area abusiva costruita da Pasquale Brescia

14 marzo 2018
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REGGIO EMILIA. Il “maneggio della discordia” riconducibile ai fratelli Brescia è ormai vicino alla demolizione: la gara d’appalto per l’abbattimento e il ripristino dell’area è stata vinta da un ditta bergamasca, che si è aggiudicata i lavori con il criterio del minor prezzo (96mila euro anziché 117mila).

Il maneggio abusivo, situato in via Croci a Cella, era stato costruito dalla società Bre.Co.Gen dei fratelli Brescia; uno di loro, Pasquale Brescia, 51 anni, ex titolare del ristorante Antichi Sapori, è tuttora imputato nel maxi processo Aemilia contro la ’ndrangheta.

Una vicenda che si trascina da ben cinque anni. Tutto era iniziato nel luglio 2012, quando i tecnici comunali, dopo un controllo, avevano ordinato alla Bre.Co.Gen di sospendere i lavori di costruzione del maneggio, privo di autorizzazione. Il Comune aveva accertato l’illecito edilizio, imponendo il ripristino dell’area. L’ordinanza però non era stata rispettata e aveva dato avvio a un lungo contenzioso a suon di carte bollate. I Brescia si erano opposti con tre ricorsi al Tar, poi passati in appello e alla fine riuniti dal Consiglio di Stato, che li ha respinti in blocco.

Nel frattempo, nel 2016 era stata disposta l’acquisizione dell’area al patrimonio pubblico, confisca diventata poi definitiva.

L’intervento di «demolizione di lottizzazione abusiva su terreno posto in via Croci», secondo una delibera della giunta comunale dell’11 aprile 2017, era previsto nel “Programma triennale delle opere pubbliche”, che disponeva la scadenza del bando d’appalto per il 23 gennaio scorso. Ora sono stati resi noti i risultati della procedura: sono state 17 le offerte pervenute (più una 18esima fuori termine).

Il primo classificato, vincitore dell’appalto, svoltosi mediante procedura aperta con il criterio del minor prezzo, è stata la società PFC 2000 Srl con sede in via Crema 70 a Cologno al Serio (Bergamo): grazie a un ribasso del 31%, si è aggiudicata i lavori per un importo contrattuale di 96mila euro (Iva esclusa) sui 117mila già accantonati dal Comune di Reggio Emilia l’anno scorso.

Si tratta, occorre sottolinearlo, di una aggiudicazione provvisoria, che diventerà definitiva solo una volta concluse le verifiche di prassi sul possesso dei requisiti.(am.p.)