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«Ospedale, pronti a un comitato»

«Ospedale, pronti a un comitato»

Un gruppo di cittadini denuncia difficoltà nel prenotare le visite specialistiche. «Ci appelliamo alla Regione: serve chiarezza. Quali sono le intenzioni della politica?»

07 agosto 2022
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Guastalla «I sindaci prendano in mano la questione dell’ospedale di Guastalla e spieghino ai cittadini cosa sta succedendo».

È il grido d’allarme lanciato da un gruppo di cittadini della bassa reggiana preoccupati per le sorti dell’ospedale guastallese, al cui interno si registrano da mesi lunghi tempi di attesa per ottenere visite e prestazioni specialistiche. Le carenze di personale medico e le difficoltà a reperire professionisti per sostituire colleghi trasferiti ad altri incarichi in altre strutture sanitarie, soprattutto in alcuni reparti, fanno preoccupare non poco gli utenti che si servono della storica struttura guastallese, con il timore che possa venire depotenziata. «Il risultato di questa situazione – affermano alcuni residenti – è che molte persone, specialmente anziane, si trovano a dover girare la provincia per effettuare visite specialistiche, con tutti i disagi che uno spostamento comporta. Non è una questione di pigrizia, quanto di oggettiva difficoltà: chi ha una certa età e magari problemi deambulatori fatica a fare chilometri in più per una visita. E alla fine può capitare che l’utente rinunci a fare questa visita».

«Questa vicenda – sottolineano – è un problema politico, oltre che sanitario e sociale. In alcuni Comuni, tipo Guastalla, ci sono state interpellanze sul tema, ma ci vorrebbe una presa di posizione dei sindaci, i cittadini si sentono smarriti». In questo contesto, i cittadini stanno valutando di riunirsi in un comitato in difesa dell’ospedale. «È la strada che intendiamo percorrere – aggiungono – se vedremo che non ci saranno rassicurazioni e interventi in merito. La nostra non vuole essere polemica, tanto che non siamo contro i sindaci ma ci vogliamo schierare al loro fianco in quella che noi consideriamo una battaglia a favore del nostro territorio. Però ribadiamo che serve chiarezza, le persone hanno bisogno di sapere quali sono le intenzioni della politica rispetto all’ospedale di Guastalla. Ci appelliamo anche alla Regione: abbiamo tanti consiglieri ai quali chiediamo risposte concrete».

Risulta quasi impossibile riuscire ad ottenere visite e prestazioni specialistiche a meno che non si ricorra alla libera professione: in quel caso, la disponibilità è pressoché immediata. Un aspetto, questo, che fa preoccupare gli utenti, che concludono: «Quando si prova a prenotare, si ha quasi la sensazione di voler essere dirottati verso altre strutture. In più reparti si parla di liste chiuse, ma ricordiamo che queste sono vietate dalla legge».