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Campagnola

Pensano che sia morto invece stava dormendo, clandestino arrestato

Pensano che sia morto invece stava dormendo, clandestino arrestato

Un cittadino dà l’allarme. L’uomo ha diversi alias ed è responsabile di reati contro il patrimonio, per spaccio e armi

22 aprile 2024
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Campagnola Era stato espulso dal territorio italiano, con provvedimento del prefetto di Reggio Emilia, nell’ottobre scorso, ma lui, un 47enne marocchino con diversi precedenti penali, tra cui reati contro il patrimonio, la persona, in materia di stupefacenti e armi, e anche diversi alias, è riuscito a tornare. Ma è stato arrestato. L’altro giorno è stato notato disteso in mezzo all’erba sull’argine del canale in via Bruciata a Novellara e qualcuno ha pensato fosse morto dando l’allarme al 112.

È successo il 19 aprile scorso intorno alle 18. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri di Campagnola. Sono stati i carabinieri ha constatare che invece l’uomo stava semplicemente dormendo. Alla richiesta dei documenti, è stato lui stesso a dichiarare di essere clandestino.

Così è stato accompagnato in caserma a Guastalla per procedere all’identificazione. Si è scoperto così che si trattava di un 47enne, con a carico svariati alias, e che oltre a essere gravato da numerosi precedenti penali e di polizia, tra cui appunto reati contro il patrimonio, la persona, in materia di stupefacenti e armi, risultava essere stato espulso dal territorio dello Stato e accompagnato alla frontiera il 18 ottobre scorso dall'ufficio Immigrazione della Questura di Reggio Emilia in esecuzione del decreto di espulsione del Prefetto di Reggio Emilia del 12 dello stesso mese, con divieto di ritorno per 5 anni in Italia.

Considerata la flagranza del reato di reingresso abusivo nel territorio dello Stato l’uomo è stato quindi arrestato.