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Spettacoli teatrali nei cimiteri: è polemica a Casina

Spettacoli teatrali nei cimiteri: è polemica a Casina

Reggio Emilia: la proposta della giunta viene criticata dal Pd. A Reggio Emilia e Cavriago però è già stata realizzata senza accuse

20 giugno 2024
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Casina L’iniziativa si presenta come interessante e originale per Casina. Peraltro, è già stata realizzata altrove, vedi Reggio Emilia e Cavriago. Ma ne è nata una polemica politica. Si tratta dell’iniziativa che l’assessorato alla cultura di Casina ha organizzato per i prossimi giorni in alcuni cimiteri delle frazioni. Spiega l’assessore Alessandro Torri Giorgi: «I cimiteri sono luoghi di memoria, insieme collettiva e individuale, familiare e personale. A tal proposito, a livello europeo è stata istituita la “Settimana della scoperta dei cimiteri”, che vede ogni anno iniziative e incontri all’interno di questi luoghi. Così è nata l’idea di organizzare uno spettacolo teatrale proprio all’interno di questi luoghi sacri, non solo per farli riscoprire e valorizzare, ma anche per portare una riflessione sul tempo e sulla memoria di chi i borghi li ha abitati. All’inizio ero un po’ restio all’idea di portare il teatro nel cimitero, ma poi abbiamo pensato che forse potrebbe essere il luogo adatto per narrare la vita delle persone che sono vissute in paese e che sono sepolte lì. Mantenere dunque viva la memoria».

Il primo evento si terrà al cimitero di Cortogno e andrà in scena sabato 22 giugno alle 18. Il secondo al cimitero di Leguigno, previsto per sabato 29 giugno. Il primo spettacolo sarà una narrazione – con gli attori Gian Piero Sterpi e Alessia De Pasquale e le musiche di Riccardo Sgavetti – ispirata alle vite e alle vicende di persone che a Cortogno hanno vissuto: Olga Ferri e Marta Costoli. Il 29 giugno – con le voci narranti Gian Piero Sterpi e Alessia De Pasquale, musiche di Riccardo Sgavetti, testo e regia di Gian Piero Sterpi – verrà proposto uno spettacolo ispirato alla vita di Alberto Rossi.

Ma sull’evento arriva una nota critica del Partito democratico locale. Scrive la segretaria Barbara Incerti: «Esprimiamo perplessità in merito all’iniziativa proposta dall’amministrazione, che peraltro ha sollevato non poche polemiche tra i cittadini. Negli ultimi anni abbiamo assistito a continue lamentele da parte dei cittadini sullo stato manutentivo dei cimiteri, lamentele recentemente degenerate in pesanti critiche riguardo alle esumazioni di massa avvenute nel cimitero di Leguigno, Cortogno, Paullo e Pianzo, dove sono state segnalate scarse attenzioni durante queste delicate operazioni. Se il modo di conferire dignità a questi luoghi è quello di inventarsi spettacoli teatrali, è doveroso dissociarsi. Argomenti come questo meritano l’attenzione del consiglio comunale o di commissioni dedicate; non possono essere gestiti nel segreto della giunta, poiché si rischia di scendere a conclusioni grottesche o semplicistiche, che vanno ad irritare ulteriormente i cittadini».l © RIPRODUZIONE RISERVATA