Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia La Unahotels trova il suo esterno italiano. E non uno qualunque.
La società biancorossa ha sottoscritto un accordo triennale con il 31enne Michele Vitali, guardia-ala di 196 centimetri d’altezza nel giro della Nazionale con grande esperienza europea, un difensore di livello dotato di grande tiro da fuori, stazza e intelligenza cestistica.

Il profilo
Bolognese cresciuto nella Virtus, allenato dall’attuale tecnico del settore giovanile biancorosso Giordano Consolini, nell’ultima stagione ha giocato con la Reyer Venezia, con 7 punti in 19’ medi di utilizzo in 34 match, convivendo con diversi infortuni.
Nella mattinata di ieri, la società veneziana ha annunciato la rescissione del contratto in essere e poche ore dopo Pallacanestro Reggiana ha formalizzato l’ingaggio triennale, con scadenza al 2025 e opzione d’uscita bilaterale dopo due anni, al termine della stagione 2023/2024.

Il mercato biancorosso
Si conclude così il mercato della Unahotels per gli atleti italiani. Il pacchetto tricolore conterà sui confermati Cinciarini, Diouf e Strautins (italiano di formazione) e sui nuovi arrivi Vitali e Stefanini, a cui aggiungere un sesto tesserato, con molte probabilità il play Cipolla, tornato dal prestito e ancora sotto il controllo biancorosso. Ora all’appello mancano due titolari stranieri, guardia e ala forte. La presenza di Vitali permetterà di puntare su un esterno puro, un 2 che possa anche dare una mano in regia, sapendo di avere le spalle coperte in difesa e nelle rotazioni. Grant Riller torna ad essere senza dubbio un nome di attualità.

Vitali era rimasto praticamente l’ultimo esterno italiano di spessore disponibile su piazza, visto che da tempo la Reyer aveva chiarito non rientrasse nei propri piani futuri. Concluse senza esito positivo le trattative con Bortolani e con Spagnolo, approdate altrove alternative corteggiate con minor vigore, il 31enne bolognese era diventato un obiettivo primario. Ma non scontato, anche perché si parla di un veterano con richieste economiche di un certo tipo, non paragonabili a quelle di un ragazzo in cerca di visibilità. Una volta che l’atleta e la Reyer hanno raggiunto una negoziazione sull’addio Reggio ha accelerato.

La carriera
Il giocatore è una garanzia. Molto duttile, è una guardia che può giocare alla bisogna anche come ala piccola e come regista di emergenza, difendere su tutti i ruoli esterni sfruttando altezza, forza e grinta. Anche in coppa, non dovrebbe patire la maggior fisicità. Ed è un ottimo tiratore perimetrale, aspetto non di poco conto per la Unahotels, che di pericolosità dall’arco ha certamente bisogno. Garantirà solidità alle rotazioni e, alla bisogna, un’altra opzione come 3 assieme a Sacar Anim, in attesa del rientro di Olisevicius e Strautins. Dopo il debutto da professionista con la Virtus, Vitali ha giocato a Caserta, Brescia (dove ha brillato a fianco del fratello Luca), Sassari (con cui ha vinto la Supercoppa 2019) e Venezia in Italia, alternando esperienze in Spagna ad Andorra e in Germania a Bamberg, in campionati molto qualitativi. Ha collezionato 38 presenze in Nazionale.

Il direttore sportivo
«La chiave dell’operazione che ha portato Michele Vitali in biancorosso è stata la motivazione, sia da parte del giocatore, che fin da subito ha mostrato un forte interesse per il nostro club, sia da parte nostra come società, avendo individuato in lui le caratteristiche giuste da inserire all’interno del gruppo. Michele Vitali è una guardia versatile dotata di un’ampia gamma di soluzioni offensive e di attitudine difensiva che sarpà portare al nostro reparto esterni la sua grande esperienza maturata sia in campo nazionale sia in quello internazionale» è stato il commento a caldo del direttore sportivo biancorosso Filippo Barozzi.

La nuova guardia/ala
«Ho sensazioni davvero positive per questa nuova avventura - tiene a sottolineare il neo-biancorosso Michele Vitali - sono molto contento di firmare in una società dell’importanza di Reggio Emilia, con cui ho percepito fin da subito la stessa grande motivazione nel voler far bene. Ho affrontato tante volte la Pallacanestro Reggiana da avversario e conosco il seguito ed il calore di questa piazza che non vedo l’ora di conoscere personalmente per divertirci insieme».

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