Gazzetta di Reggio

Castellarano Nonostante la sconfitta casalinga rimediata dalla sua squadra, Patrick Ciurria è reduce da un sabato memorabile a livello personale: proprio alla prima giornata del campionato, il centrocampista di Castellarano, classe '95, ha fatto registrare il proprio esordio in serie A.

Allo stadio "Brianteo" di Monza, i padroni di casa guidati da Giovanni Stroppa hanno perso 1-2 contro il Torino: Ciurria è entrato in campo al 18' della ripresa.

Questo debutto in massima divisione interessa da vicino anche il Castellarano, che ora ha acquisito il diritto di avere un premio in denaro non indifferente: quando un giocatore raggiunge il primo palcoscenico nazionale, la Figc assegna infatti un riconoscimento al suo settore giovanile dilettantistico di origine.

L’iter
Patrick Ciurria ha mosso i primi passi nelle giovanili azulgrana, e quindi il club sta iniziando a istituire l'insieme delle pratiche necessarie. Senza escludere nemmeno di avvalersi di consulenti legali. E questo per l’importanza che questo riconoscimento in denaro può rivestire per il club dilettantistico e per il suo settore giovanile.

«Innanzitutto, la somma non arriva in automatico – fa presente Dario Corsini, che nel Castellarano è responsabile di logistica e tesseramenti - Entro il luglio prossimo, noi dovremo far pervenire a Roma l'intero materiale relativo all'esperienza di Ciurria con la nostra maglia: cartellini e documenti vari andranno presentati in originale, con tanto di visto preventivo da parte della Figc provinciale o emiliano-romagnola. A quel punto la Federcalcio nazionale analizzerà il tutto, e poi si pronuncerà a settembre-ottobre 2023».

L'articolo 99 delle Norme organizzative interne prevede l'attribuzione di 18mila euro per ogni annata di tesseramento: «Le stagioni di Ciurria qui a Castellarano sono state almeno due, ma potrebbero essere di più – spiega Corsini – Per saperlo in modo preciso, devo prima effettuare un'accurata ricerca nei nostri archivi. Non dovremmo avere problemi nel ricevere il premio, ma cavilli e imprecisioni sono sempre in agguato: perciò presumo che inoltreremo la domanda facendoci assistere da un legale».

Entusiasmo

Con Giovanni Ghirelli l'attenzione si sposta invece sullo stato d'animo del centrocampista.
«Per me è come un figlio, e dunque sono sempre in contatto con lui – evidenzia il vice presidente del Castellarano – Quest'estate gli sono arrivate buone offerte dalla B: la migliore dal Modena, che era disposto a fornirgli un triennale. Per giunta, il mister canarino Attilio Tesser ha già allenato Patrick a Pordenone: Ciurria ha però deciso di giocarsi la carta della serie A con il Monza, scelta più che comprensibile anche se in Brianza gli restano solo altri due anni di contratto».
Poi Ghirelli lascia intendere quale potrebbe essere il prossimo futuro del centrocampista cresciuto nel Castellarano.
«Qualora nei prossimi mesi trovasse poco spazio, a gennaio Patrick potrebbe valutare altre soluzioni – aggiunge Giovanni Ghirelli in ultima analisi –Tuttavia, al momento lo vedo molto carico e soprattutto felice di giocare a Monza».