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Contratto prolungato sino al 2025: il ds Goretti crede nella Reggiana

Wainer Magnani
Contratto prolungato sino al 2025: il ds Goretti crede nella Reggiana

Il dirigente ha ignorato le sirene della Serie A per sposare il progetto granata Il presidente Salerno: «Il suo apporto fondamentale per la nostra crescita sportiva»

06 giugno 2023
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Reggio Emilia Il cellulare squilla a vuoto e anche i messaggi restano lettera morta: le sirene della Serie A resteranno inascoltate almeno sino al giugno 2025. Roberto Goretti ha infatti rinnovato il suo vincolo con la Reggiana per altre due stagioni.

Il manager umbro ha un'idea in testa e la vuole portare a compimento a Reggio.

Nei giorni scorsi, in uno dei tanti vertici nella sede granata, il presidente Carmelo Salerno e il vice Giuseppe Fico hanno potuto verificare di persone la stima e la considerazione che il mondo calcistico italiano nutre nei confronti di Roberto Goretti.

I tanti messaggi da parte di club, alcuni di Serie A, lasciavano capire il loro interesse per usufruire delle sue prestazioni. In effetti questo rinnovo chiude la porta in faccia a chi, vedi Empoli ma non solo, poteva pensare a Roberto Goretti quale futuro direttore sportivo. Per capire quali sono le motivazioni che lo hanno portato alla scelta occorre rispolverare le sue dichiarazioni il giorno del suo insediamento alla Reggiana.

«Anche da calciatore - aveva sottolineato - molto spesso ho scelto a sensazione, e la Reggiana e il presidente Salerno mi hanno trasmesso voglia di costruire qualcosa e di farlo insieme e questo punto per me è troppo importante. Io credo di non aver fatto né il calciatore né il dirigente per soldi, ma soprattutto per passione, e l’ho dimostrato con i fatti perché ho rifiutato offerte di categorie superiori per proseguire il mio lavoro».

A Reggio, quindi, per il direttore sportivo ci sono tutti i presupposti per sviluppare un importante piano. Questo è ciò che ha ripetuto l'11 maggio dopo la promozione della Reggiana in Serie B illustrando il suo programma futuro.

«Costruire una squadra che abbia un suo progetto tecnico - aveva rimarcato il ds granata - che vuol dire una sua identità, un modo riconoscibile del vivere quotidiano, che sia duraturo. Per me a Reggio ci sono tutte le condizioni per fare e bene calcio, non ultima l’impiantistica. Ci vorrà del tempo, ma la sistemazione di via Agosti è fondamentale, anche e soprattutto per il settore giovanile. Vogliamo che la Reggiana diventi punto di riferimento dei ragazzi della zona, dare loro la certezza che il percorso tra le squadre under e la prima squadra è diretta. Portare ogni anno il migliore ad allenarsi con la formazione titolare».

È questo percorso di crescita a tutto tondo, dal settore giovanile alla prima squadra; dall'impiantistica alla gestione societaria che ha indotto Roberto Goretti a mettere la sua firma su un contratto che lo impegna per i prossimi due anni. All'inizio del suo mandato aveva un'opzione che ora ha trasformato in contratto perché crede alle potenzialità di Reggio Emilia e della Reggiana. Il ds è conscio che la stagione che sta per iniziare lo vedrà in prima linea con la totale responsabilità tecnica: dalla scelta dell'allenatore a tutto l'organico. Una responsabilità che Goretti si è sempre assunto.

Inutile rimarcare che il primo a essere soddisfatto è il presidente Carmelo Salerno che l'ha scelto e difeso.

«Siamo molto contenti di questo rinnovo e prolungamento del contratto del direttore sportivo Roberto Goretti- ha commentato Salerno- perché quest’anno la società ha particolarmente apprezzato il suo lavoro quotidiano, svolto con impegno, competenza e passione. Un lavoro prezioso che è stato determinante per la vittoria del campionato. Siamo certi che nei prossimi due anni la sua collaborazione sarà fondamentale per la crescita sportiva della Reggiana».l