Gazzetta di Reggio

Rubiera I Vikings pronti a ripartire: sabato al Pala Bursi la prima partita del 2024, contro la Teamnetwork Albatro Siracusa.

I padroni di casa sono terzultimi nella A Gold di pallamano, a quota 5 dopo 12 gare: la sfida con i siciliani, che stazionano 5 lunghezze più in alto, rappresenta un'imperdibile opportunità per conquistare preziosissimi punti salvezza. Inoltre, a tenere banco nell'ambiente biancorossoblù è anche la novità di mercato ufficializzata ieri: all'ombra del Forte arriva il camerunense Hyler Bikim Bi Ndjee, terzino/centrale classe '96 e proveniente dalla formazione kuwaitiana dell'Al Shabab.

«Si tratta di un giocatore in piena forma sotto il profilo fisico – evidenzia l’allenatore rubierese Alessandro Fusina - oltre ad avere pregevoli potenzialità dal punto di vista difensivo, dispone anche delle doti che servono per incidere con efficacia in fase di attacco. Queste credenziali, così lusinghiere e polivalenti, permettono senza dubbio di guardare con ancora più fiducia alla seconda parte dell’annata».

Nell'immediato, si spera di schierare il nuovo innesto già a partire da dopodomani.

«Bi Ndjee raggiungerà Rubiera non appena avrà risolto i problemi burocratici relativi al visto – sottolinea il coach – Se le pratiche non verranno ultimate in tempo per sabato, il suo esordio ufficiale con la nostra maglia avverrà il 20 gennaio quando riceveremo Pressano».

Intanto, per Fusina il duello con la Teamnewtwork riveste un significato davvero particolare e speciale.

«Io sono originario di Siracusa, e ho chiuso la mia carriera da giocatore proprio nell'Albatro – ricorda - adesso però sono più che mai concentrato su Rubiera: il cammino effettuato finora è comunque contraddistinto da numerosi spunti incoraggianti, ma da adesso in poi dovremo giocoforza compiere ulteriori salti di qualità. Purtroppo al momento siamo privi di Naghavialhosseini, che accusa un inghippo al ginocchio da valutare nei prossimi giorni: per il resto, non paiono profilarsi altre assenze».

Michele Guerrazzi illustra quindi i motivi che hanno portato all'ingaggio di Bi Ndjee.

«Considerando i problemi fisici che hanno interessato la squadra in questi mesi, abbiamo ritenuto giusto e necessario metterci alla ricerca di un rinforzo - spiega il general manager biancorossoblu - Hyler è un elemento di talento e con una fortissima carica motivazionale: per accettare la nostra proposta, lui ha persino rinunciato a disputare la Coppa d'Africa con la casacca del Camerun. Accordo valido fino al termine della stagione, ma noi auspichiamo di poter fare affidamento su di lui pure in seguito».l

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