Gazzetta di Reggio

REGGIO EMILIA La Reggiana coglie un punto pesantissimo allo Zini contro la Cremonese e allunga la striscia positiva in campionato. E' la settima partita utile per i granata ed è una settima sinfonia bellissima con mister Nesta nel ruolo del maestro di una orchestra quasi perfetta davanti a una formazione che lotta per andare in serie A.

Ora la Reggiana è a quota 30 a tre punti dalla zona playoff.

Per questa partita, Nesta sceglie lo schieramento con Gondo unico riferimento offensivo, alle spalle del quale ci sono Melegoni e Portanova che torna titolare.

Al 12' minuto Melegoni imbecca Gondo che non riesce a girare in rete. La Cremonese risponde bene in contropiede ma Marcandalli fa buona guardia su Vazquez, anticipato in velocità.

Al 20' Coda prova i guanti a Bardi poi Vazquez colpisce di testa in tuffo ma la palla va fuori. La trama   è sempre la stessa: Cremonese prova a stringere i granata in area, che però sul calcio manovrato dei grigiorossi sembrano non soffrire. Certo  ci vuole il miglior Bardi alla mezz'ora passata per opporsi a un colpo di testa da pochi passi di di Lochoshvili, arrivato dalla sua area a quella avversaria per cercare gloria. La Cremonese colleziona corner e cartellini gialli. I primi fanno paura, i secondi servono a farmare, quasi sempre con le cattive le ripartenze dei granata. Paolo Rozzio al 37' dà il camnbio a Bardi con un recupero prodigioso su Vazquez.

Nella rispresa la Cremonese torna all'arrembaggio, spinta anche dai risultati che arrivano dagli altri campi con Parma e Venezia che stanno entrambe vincendo. E al 53' ci vuole Gondo a salvare sulla linea respingendo un tiro di Coda.

Sembrerebbe il preludio al gol della Cremonese e invece, a sorpresa ma non troppo, arriva quello della Reggiana che sfrutta il suo secondo corner di questa partita assai meglio di come abbiano fatto gli otto calci d'angolo totalizzati dalla squadra di stroppa. Dalla bandierina Melegoni  va a pescare Marcandalli forse un po' troppo solo che comunque è bravissimo a colpire di testa e a battere Saro per lo 0-1 che non ti aspetti.

Sotto di un gol la Cremonese spinge e raggiunge il pari con Coda al 69'.

Kabashi perde una palla sanguinosa  metà campo, Zanimacchia va sul fondo e crossa per il bomber grigiorosso che in girata la mette dove Bardi non può arrivare.

Nesta cambia tutto il fronte d'attacco inserendo forze fresche ma è a centrocampo che la Reggiana sembra essere più in difficoltà.

Le notizie che arrivano dagli altri campi sono la benzina che serve alla Cremonese che segna con Falletti un eurogol che però nasce dal fallo a metà campo di Castagnetti su Bianco. Protesta Nesta, l'arbitro Fabbri viene richiamato al Var e il Var fa vedere che Nesta aveva visto giusto: il fallo di Castagnetti su Bianco è netto e l'arbitro non può far altro che annullare il gol dei grigiorossi.  La Cremonese rimane in dieci al 91' per l'espulsione di Johnsen  per somma di ammonizioni. E la Reggiana si trova davanti a un bivio molto simile a quello della settimana scorsa, nell'incredibile pareggio interno contro la Feralpi.Ma stavolta finisce molto, molto meglio per la Reggiana che esce dallo Zini con un punto di platino.