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Black priorità di mercato

Adriano Arati
Black priorità di mercato

Continua il corteggiamento della dirigenza biancorossa all’ex Nba. La sua conferma è il primo step nell’allestire la nuova Unahotels

07 giugno 2024
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Reggio Emilia Trattenere a Reggio Tarik Black, il centro che ha cambiato la stagione biancorossa donando la solidità inseguita per mesi, è una delle grandi priorità della dirigenza Unahotels per i prossimi giorni all’interno di un mercato in cui, il più possibile, si cercherà di mantenere continuità con la formazione che ha concluso al quinto posto la stagione 2023/24.

Nel basket contemporaneo mantenere un’ossatura ampia da un anno all’altro è impresa complicata, Reggio parte da una buona base, con quattro italiani e due stranieri già sotto contratto, ovvero Vitali, Chillo, Uglietti, Grant, Smith e Faye.

Se il discorso con Galloway potrebbe risultare parecchio complicato, perché le qualità del giocatore non possono non interessare parecchie formazioni da piani alti europei, l’obiettivo principale è quello di convincere Tarik Black a rimanere in città e riformare con Momo Faye una coppia di centri di enorme fisicità ed efficacia. I contatti non sono mai stati interrotti e il corteggiamento, pur discreto, continua, sperando di poter chiudere al meglio la questione.

Black, arrivato a febbraio dopo essere rimasto fermo per lunghi mesi per questioni famigliari e problemi fisici, in poco tempo ha mostrato tutte le sue qualità e la sua intelligenza cestistica, doti che gli hanno permesso di rimanere diverso tempo in Nba nonostante un altezza relativa, almeno per gli standard di quella lega.

Il giocatore e la moglie si sono trovati bene a Reggio e in Italia, tanto da prendersela comoda prima di rientrare a casa, e l’ipotesi di un ritorno non è stata esclusa.

Non sarà facile, perché in questi mesi biancorossi Black ha ricordato a tutto il continente di quanto sia ancora in grado di dare, soprattutto se utilizzato con un minutaggio limitato, che gli permetta di dare il massimo senza dover pensar troppo a energie e falli. Un ruolo da panchinaro di lusso che potrebbe intrigare squadre di Eurocup se non di Eurolega, abituate ad avere rotazioni molto ampie vicino al ferro.

Se qualche interesse diventasse concreto, si alzerebbero poi anche le pretese economiche, inevitabilmente.

La Unahotels, dalla sua, ha diverse carte da mettere sul tavolo. La citata continuità con un ambiente e un coach con cui Black ha lavorato al meglio, intanto, e la presenza di Faye. A questo punto della sua carriera, il lungo statunitense sa di non poter essere un titolare da 30’ a sera, la presenza di un giovane con quelle qualità gli consentirebbe di replicare quanto fatto da marzo a maggio, un impiego ridotto quanto efficace sia in attacco sia in difesa.

E in chiave reggiana, poter mantenere una coppia così produttiva sarebbe una garanzia di solidità notevole sotto canestro, elemento non da poco anche pensando all’eventualità di disputare una coppa.

Le competizioni europee sono un alto tema, solitamente sono uno strumento prezioso per attirare atleti Usa, non è detto sia così per Black, che potrebbe guardare anche a una soluzione meno impegnativa, con un solo match a settimana. Di certo, la Unahotels ci proverà in ogni modo, a convincerlo a tornare. I tifosi non si lamenterebbero, tutt’altro.