Roma Pride 2025, Rose Villain riceve statuetta: "Se essere fuorilegge propaga amore, dobbiamo esserlo tutti"
Rose Villain, madrina del Roma Pride 2025, ha ricevuto dagli organizzatori un'apprezzatissima statuetta raffigurante la cantante stessa con la bandiera della comunità LGBTQIA+, in occasione della conferenza stampa di presentazione della parata. Rose ha anche risposto alle domande dei cronisti presenti: "Sono fermamente convinta che anche se alcune lotte sembra non ci rappresentino personalmente in realtà ci riguardano. Questi sono i diritti negati alle nostre sorelle e ai nostri fratelli, magari in futuro ai nostri figli, per me la loro lotta è la nostra lotta e per questo sono entusiasta di essere qui come madrina e usare la mia voce come megafono". L'artista, ricordando l'articolo 3 della costituzione secondo cui siamo tutti uguali davanti alla legge, si chiede se sia davvero così. In riferimento alle difficoltà e ai soprusi subiti dalla comunità, Rose afferma: "Questo è considerato fuorilegge? Io sono totalmente dalla parte dei fuorilegge", sottolineando come "a volte mi sembra che la società civile sia avanti alla legge". Per questo "se il fuorilegge è una cosa che propaga amore, dobbiamo tutti esserlo". "Esserci, in questo momento, è uno statement tra lo scegliere tra l'odio e l'amore, e io scelgo chiaramente l'amore", conclude la cantante e madrina del Roma Prime '25.