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La volontaria dei piccioni smette e ora vuole aiutare l’Enpa con le sue gabbie

Elisa Pederzoli
La volontaria dei piccioni smette e ora vuole aiutare l’Enpa con le sue gabbie

24 agosto 2022
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Reggio Emilia Per anni, si è presa cura con dedizione dei piccioni della città. Un amore non comune: più facile provare empatia per cani e gatti, come sappiamo, che per il volatile, forse, più bistrattato... Ma ora non può più proseguire: troppo grandi gli impegni e i costi. Ilaria Bedeschi, da Reggio Emilia, ora chiede aiuto per ammortizzare almeno in parte le alte spese sostenute per quello che è stato un atto di volontariato basato esclusivamente sulle sue forze e le sue risorse, ma allo stesso per continuare ad aiutare gli animali. «Ho parlato con Enpa. Mi hanno detto che le mie gabbie farebbero loro molto comodo nella gestione dei piccoli animali che soccorrono. Io non sono in grado di donarle completamente, ma visto che le ho messe in vendita ho pensato che una raccolta fondi può essere una buona soluzione» spiega Ilaria. Ciò che propone quindi è una sorta di crowdfunding che le consenta di rientrare almeno in parte di parte delle spese sostenute in questi anni in cui si è presa cura dei piccioni, incidentati o ammalati, e che le permetta di consegnare le strutture che ha accumulato e che ora non le serviranno più a una realtà affermata e operativa come Enpa Reggio Emilia, e che ogni giorno si prodiga con i suoi volontari per aiutare gli animali del territorio. «A malincuore ho deciso che non potevo più continuare con la mia opera di volontariato – confida Ilaria – Ma vorrei che le mie casette potessero essere ancora utili a qualcuno. Purtroppo non sono in grado di regalarle completamente, altrimenti lo farei. Ma se tanti ci mettono qualcosa, insieme possiamo riuscirci». Per sapere come aiutare Ilaria è possibile contattarla 366-3896.678.l © RIPRODUZIONE RISERVATA