Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Il gruppo Bcc Iccrea ha varato il piano industriale 2022-2024. L’Emilia Romagna è una delle roccaforti del gruppo bancario con 308 comuni serviti da sportelli bancari e 121 da Bcc Iccrea. La provincia di Reggio vi rientra con i 26 sportelli di Emil Banca. Previsto nel nuovo piano per i prossimi tre anni un incremento complessivo dei finanziamenti netti a 1,04 miliardi di euro e la crescita della raccolta indiretta a 811 milioni di euro.

«Una scelta che vede il nostro gruppo bancario nel nuovo piano confermare la sua attenzione verso le Pmi e le famiglie», rimarca il responsabile dell’area centro-est Fausto Poggioli. In particolare, nella provincia di Reggio il piano triennale, in collaborazione con Emil Banca, punta ad accrescere la soglia degli impieghi verso le piccole e medie imprese e l’offerta dedicata ai risparmi dei privati. A partire da una crescita dello stock dei finanziamenti netti dell’8,6%, che passeranno dai 966 milioni nel 2021 a 1,04 miliardi di euro nel 2024. Inoltre sul fronte della raccolta indiretta si prevede un incremento, del 18,8% passando dai 682 agli 811 milioni di euro.

Al 31 dicembre 2021, le banche di credito cooperativo del gruppo in regione hanno realizzato impieghi netti per 8,9 miliardi, una raccolta diretta di 11,6 in e una indiretta di 8,8 miliardi di euro.

«Il piano è stato licenziato in primavera – ricorda Poggi –, ma nel frattempo lo scenario è cambiato e come Gruppo terremo conto di aspetti come la diminuzione del Pil, dell’inflazione e del rischio recessione ed andremo a rimodularlo. Ma restano validi gli obbiettivi di crescita sul credito alle imprese e ai privati, come nel prevedere finanziamenti che siano funzionali ad una maggior efficienza. Assistiamo ad un aumento esponenziale sulle moratorie, ma se l’impresa ha delle difficoltà anche la stessa famiglia sconterà questa situazione, a partire dai mutui. Per questa ragione stiamo approntando un prodotto dedicato alle 38mila famiglie che a Reggio sono nostri clienti per andare incontro alle loro esigenze».

«Su Reggio non prevediamo la chiusura di filiali in nessuna zona – afferma il direttore generale di Emil Banca Daniele Ravaglia –, ma andiamo avanti con i piedi di piombo ad aprirne di nuove e questo vale per tutte le aree geografiche. Il panorama è difficile e molto dipende dall’entità della crisi. Se sarà pesante si porrà la necessità di una riflessione approfondita, ma come Iccrea stiamo lavorando solo su fusioni tra le nostre banche». «Con questo piano triennale – conclude Poggioli – si conferma l'attenzione verso i territori, pur tenendo in attenta considerazione gli sviluppi delle tensioni geo-politiche».