Gazzetta di Reggio

Scandiano I gatti del Rifugio Megghy sonnecchiano sui tetti delle casette, mentre le volontarie puliscono, rassettano e preparano da mangiare. Succede tutti i giorni. C’è un posto più magico di un giardino con oltre un centinaio di gatti? A Bosco, questo piccolo recinto segreto è un’oasi di fusa e coccole. Un porto sicuro per tanti gatti dai destini difficili che qui possono vivere in comunità. E in pace.

A rendere possibile questo piccolo grande miracolo è un esiguo, ma vigoroso esercito di volontari, guidato da Romina Sassi. Quello che serve per arruolarsi è semplice: tempo, dedizione. «Ma soprattutto serietà» evidenzia la referente dei volontari. Vuol dire che se un aspirante volontario si prende l’impegno di coprire un turno, fosse anche solo una volta al mese, lo deve fare tutto. «Ma di questi tempi, sembra sempre più difficile...» confidano dal rifugio.

Eppure, è proprio di volontari che questa piccola comunità di gatti ha bisogno. Coloro che provvedano a nutrimento, cure e pulizie. Ci sono i volontari storici, pilastri veri e propri di questo posto. E volontari più sporadici. Poi, un vuoto che ha bisogno di essere riempito.

L’appello è lanciato ancora una volta dalla stessa Romina: «Bisogna fare per i gatti quello che si fa a casa per il proprio, solo che qui sono oltre un centinaio».

In cambio? Fusa moltiplicate per cento... Chi ama i gatti davvero non può resistere al richiamo di Ringo, Vanessa e gli altri: musi baffuti, orecchie dritte e sguardo lungo che accolgono chi entra dal cancello con curiosità e dolcezza.

Per informazioni: Romina 334-833.1846.l

© RIPRODUZIONE RISERVATA