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Garage e un’officina sommersi «In un’ora di pioggia il disastro»

Elisa Pederzoli
Garage e un’officina sommersi «In un’ora di pioggia il disastro»

Subito al lavoro per salvare il salvabile con pale e ruspe

04 giugno 2023
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Baiso Pale impugnate con sicurezza e ruspe in azione, in una frastuono urgente che non chiede di aspettare. In ogni gesto, la fretta di salvare il salvabile. Ponte Secchia pochi minuti dopo essere stata travolta dal fiume di fango è un tripudio di mezzi, uomini, donne e persino bambini al lavoro, con il supporto dei vigili del fuoco arrivati dal distaccamento di Sassuolo, della Protezione civile, dei carabinieri di Baiso e Castellarano e della polizia locale.

Emanuela Ciocci è la titolare del negozio di prodotti alimentari “La dispensa”, che si affaccia sulla Sp 19, per fortuna solo lambita dal fango: la vetrina mostra i segni della coltre, ma lo sporco è rimasto fuori. Ma il suo appartamento è nello stesso stabile e uno dei garage sommersi dal fango è della sua famiglia. Mentre l’officina River Car, adiacente allo stesso stabile, è del marito. Qui il fango ha sfondato un portone e dentro è pieno di detriti. I danni ci sono e si vedono.

«Noi non c’eravamo – racconta –. Oggi il negozio è chiuso e anche l’officina. Quando siamo arrivati abbiamo visto questo disastro...».

È sporca di fango come tutti. Porta fuori dal garage quello che c’era. Per fortuna, non l’auto che era con lei e quindi si è salvata, ma le biciclette sì e sono completamente sommerse dal fango.

«Già nel 2019 era successo qualcosa di simile, ma certo non una cosa così...» si limita a dire, mentre guarda verso il piazzale sporco e i mezzi che cercano con le pale di spostare benne piene di fango pesante.

Anche sulla Sp 486 R si pulisce. Il cortile di alcune abitazioni hanno visto arrivare il fango che è venuto giù dalla Provinciale 19.

«In un’ora è venuto giù il mondo – dice Daniele Beneventi, un cittadino che è accorso in aiuto di una famiglia di amici e con pala e stivali di plastica si è messo all’opera –. Qui poi è andata anche bene. Peggio lassù». Altre case più in alto hanno fatto i conti con l’acqua, ma non hanno avuto danni. 


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