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Alla 76 Industrial Graphics di Montecchio, baby sitter, banca ore e welfare

Alla 76 Industrial Graphics di Montecchio, baby sitter, banca ore e welfare

Certificazione di parità di genere per l’azienda di Montecchio

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Reggio Emilia L’azienda 76 Industrial Graphics ha ottenuto la certificazione per la parità di genere. Il riconoscimento all’impresa di Montecchio che opera a livello internazionale nel settore della decorazione di veicoli industriali, agricoli e macchinari è solo l’ultima tappa di un percorso che ha radici nella storia dell’azienda, e guarda a nuove sfide di inclusione e rispetto dei diritti delle persone senza discriminazioni di genere, etnia e religione. Negli anni, infatti, 76 Industrial Graphics è stata un riferimento in tal senso: babysitter aziendale, conciliazione lavoro-famiglia con orario di lavoro flessibile, banca ore, formazione, percorsi di carriere e welfare sono sempre stati disegnati considerando le esigenze delle donne, che rappresentano oggi quasi il 75% del personale. La parità di genere e l’inclusione sono tra i valori alla base dell’azienda, e che l’azienda persegue da decenni con attività per i propri dipendenti, collaboratori e stakeholders in generale. L’ente certificatore ha quindi valutato diversi parametri: cultura e strategia, governance, processi, risorse umane, opportunità di crescita e di inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione in vita-lavoro. La certificazione per la parità di genere è stata quindi un modo per rafforzare ulteriormente un approccio culturale di essere impresa e per redigere una chiara politica di monitoraggio costante e “tolleranza zero” verso comportamenti che non rispettino la libertà ed i diritti altrui.  «Per noi la parità di genere significa dare coerenza alla nostra storia, il modo di vivere i nostri valori, che sono alla base di un approccio culturale che caratterizza la nostra organizzazione – spiega Fausto Mazzali, ceo di 76 Industrial Graphics –. La nostra azienda è sempre più “giovane” e sempre più “donna”: è quindi fondamentale per noi avere definito e implementato una politica di parità di genere, una strategia in materia, un comitato guida cui è stato assegnato anche un budget dedicato per lo sviluppo nel tempo delle attività di monitoraggio e sensibilizzazione».