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Vezzano

«Dammi i soldi o ti do fuoco», denunciato un artigiano di 50 anni

«Dammi i soldi o ti do fuoco», denunciato un artigiano di 50 anni

La cliente non paga parte dei lavori perché eseguiti male e lui la minaccia per mesi

18 aprile 2024
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Vezzano «Portami i soldi, non fare la furba che andiamo a finire male, te l'ho detto già mille volte che la pazienza finisce», «ti do fuoco», «Rispondi per favore non farmi venire lì a fare dei danni». Sono alcuni dei messaggi di minaccia inviati con Whatsapp da un artigiano di 50 anni reggiano a una cliente, titolare di un’azienda, con la quale si era aperto un contenzioso in tribunale per il mancato saldo di fatture per lavori eseguiti dall’uomo nella ditta.

Il 50enne è stato denunciato per minaccia dai carabinieri della stazione di Vezzano ai quali la donna, alla fine, esasperata, e temendo per sé e i suoi famigliari, si è rivolta.

I problemi tra i due erano insorti a seguito di lavori eseguiti dal 50enne nella ditta della donna che lo aveva chiamato a maggio 2023 per eseguirli. Al termine dell’intervento, l’imprenditrice, ritenendo che i lavori fossero stati eseguiti male, o comunque non come era stato richiesto, ha omesso di pagare parte dell’importo pattuito.

Questo per coprire le spese di ripristino.

Fatto che l’uomo non ha accettato. Da qui l’inizio tra le controparti di un contenzioso legale tutt’ora in corso. Tuttavia, sembrerebbe, che il 50enne al fine di ottenere i soldi rivendicati, dal mese di maggio a tutto dicembre tramite l’applicazione di messagistica whatsApp, abbia iniziato a inviare alla vittima frasi dal tono minaccioso.

La vittima, fortemente preoccupata e turbata dai continui messaggi ricevuti, dal 50enne, dal tono minaccioso, rivolti anche alla sua famiglia, si è recata dai carabinieri di Vezzano per raccontare i fatti. Formalizzata la denuncia, i militari, hanno acquisito i messaggi WhatsApp intercorsi tra la vittima e il 50enne, da cui venivano estrapolate le frasi minatorie. Le indagini successive hanno poi consentito di trovare ulteriori elementi che hanno poi fatto scattare la denuncia.