Reggiana, che batosta a Lecco
Secondo ko di fila per i granata sconfitti 1 a 0 al Rigamonti Ceppi
LECCO La Reggiana incassa la seconda sconfitta di fila e dopo aver resusicitato il Cittadella rianima persino il Lecco che resta ultimo in classifica, così come la Reggiana resta resta a 5 punti dalla zona playout, ma spreca comunque un'altra occasione per approdare quanto prima a una salvezza tranquilla.
Il caldo è sicuramente tra le attenuanti che un ipotetico legale dei granata potrà invocare, ma resta il fatto che la squadra di Nesta ha mostrato una volta di più la propria sterilità offensiva. Al punto che se un marziano avesse guardato il match senza sapere quale fosse la classifica delle due squadre, oltre a constatare come abbiano entrambe litigato con il gol, avrebbe avuto difficoltà a credere che tra il Lecco e i granata ci sono ben 14 punti di distacco in classifica.
Al 2' Novakovic buca la difesa granata con un colpo di tacco che è un tunnel su Rozzio e un assist per Caporale che però calcia fuori. Al 6' risponde la Reggiana con Melegoni che calcia alto imbeccato da Cigarini. Al 19' Nesta deve togliere Marcandalli infortunato e al suo posto entra in campo Szyminski.
Il Rigamonti Ceppi è una fornace e l'arbitro sospende per un break che serve anche a Nesta per organizzare la squadra dopo la sostituzione forzata di Marcandalli.
Al 29' la prima grande occasione dei granata con Melegoni che si gira e calcia dal limite obbligando Melgrati a superarsi per deviare in angolo il bolide del centrocampista granata.
Nella ripresa, Nesta toglie un evanescente Portanova e rispolvera Blanco.Dovrebbe essere la Reggiana a fare la partita ma alla fine l'iniziativa la prende il Lecco che evidentemente sopporta meglio il caldo estivo di questo sabato. Al 50' Novakovic protesta a lungo con l'arbitro per una spinta in area ricevuta da Sampirisi che in effetti ha rischiato grosso ma alla fine è stato grazia dall'arbitro e dal Var.
Al 60' il Lecco passa con Artur Ionita che sorprende la difesa e Satalino che reclamano un fuorigioco ma poi dalla Sala Var a Lissone arriva il via libera. Nesta toglie Gondo e Cigarini e mette dentro Reihnart e Okwonko.
La Reggiana poi perde Bianco per la partita di venerdì sera contro il Cosenza, e questo perché il numero 42 granata è costretto al fallo su Degl'Innocenti e viene ammonito dall'arbitro. Era in diffida e guarderà la partita con i calabresi dalla tribuna del "Città del Tricolore".
Pettinari per Fiamozzi è l'ultima carta che Nesta decide di giocare a meno di 20 minuti dalla fine. Ma alla fine non cambia nulla e la Reggiana resta a 40 punti, con i playout che sono a 5 punti e l'ennesima sfida da non fallire alle porte, quando Venerdì sera al Città del Tricolore arriverà il Cosenza che oggi ha 36 punti, uno in più di Spezia e Bari che oggi occupano i due posti della zona calda.