Gazzetta di Reggio

Quattro Castella «Ci vediamo a Toano». Manolo Portanova non ha dubbi, vuole restare alla Reggiana. All’evento di fine stagione di giovedì sera, da “Dulcis by Spallanzani”, è stato comprensibilmente uno dei più acclamati, tra fotografie e selfie di rito con gli sponsor che per tutta la stagione l’hanno sostenuto, per non parlare dei bambini presenti. Con lui anche il padre Daniele, che lo segue come un’ombra. Il post social dei giorni scorsi, con la dichiarazione d’amore alla città parlando al passato, pareva essere un segnale d’addio ma lui chiarisce: «Probabilmente quella lettera è stata male interpretata - dice il numero 90-. Le parole che ho scritto mi sono venute dal cuore, Reggio mi è infatti sempre stata vicino. Dovrò mettermi a tavolino col presidente ma non è certamente un addio». Portanova è stato decisivo nelle ultime partite, con i gol al Cittadella, al Modena e allo Spezia, oltre all’assist per Girma a Castellammare. Un giocatore che tutti giudicano un lusso per la serie B e che, nonostante qualche passaggio a vuoto, ha saputo realmente fare la differenza: «Abbiamo incontrato un mister che ci ha trasmesso cattiveria in fase offensiva, i meriti del nostro exploit finale sono suoi- sottolinea Portanova-. Oltre a me, anche Cedric Gondo è stato molto importante». Anche fisicamente il fantasista granata è apparso sul pezzo: «Ho lavorato tanto, avevo diversi problemi fisici tra polpaccio e ginocchio ma il nuovo preparatore mi ha fatto lavorare tanto sulla resistenza». Ora per Manolo è tempo di vacanze, per ricaricare le batterie in vista della nuova stagione: «Saluto con affetto il popolo reggiano, ci vediamo in ritiro», chiude. © RIPRODUZIONE RISERVATA