Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia

Una “psichiatra di campagna” racconta i servizi territoriali

Una “psichiatra di campagna” racconta i servizi territoriali

Martedì 30 novembre a Palazzo Dossetti Margherita Galeotti presenterà il suo libro sui presidi alternativi al manicomio dopo la legge Basaglia

28 novembre 2022
2 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Martedì 30 novembre alle 17.30 nell’Aula Magna Manodori di Palazzo Dossetti si terrà, nell’ambito dei Martedì della LUC, la presentazione del libro di Margherita Galeotti “Una psichiatra di campagna. Percorsi nei servizi di salute mentale”. A dialogare con l’autrice sarà Gian Maria Galeazzi, professore di Psichiatria all’Università di Modena e Reggio Emilia, direttore della scuola di specializzazione in Psichiatria della Facoltà di Medicina di Unimore e direttore del Dipartimento di Salute mentale e Dipendenze Patologiche dell’Azienda Usl-Irccs di Reggio Emilia. L’attrice Maria Antonietta Centoducati darà voce, con letture, alle esperienze narrate nel libro.

L’autrice, dopo gli anni della formazione a New York e a Bologna, inizia la sua attività di psichiatra nella nostra città, contribuendo attivamente alla fondazione dei servizi psichiatrici territoriali alternativi al manicomio, come decretato dalla legge 180 del 1978, meglio conosciuta come la legge Basaglia.

E racconta il percorso che è stato fatto dal gruppo di lavoro al quale apparteneva, le importanti sinergie fra tecnici e politici in quella fase pionieristica che ha portato alla costituzione dei servizi psichiatrici territoriali, fino ad arrivare agli anni più recenti in cui le esperienze innovative hanno ricevuto importanti riconoscimenti a livello internazionale. Vengono valorizzate l’organizzazione dei servizi psichiatrici preposti alla prevenzione, cura e riabilitazione del disagio psichico, come pure la dimensione del dialogo, della partecipazione, dell’appartenenza, della prossimità alla comunità.

Ne emerge un modello di psichiatria/medicina territoriale estremamente interessante. Il racconto si snoda sul doppio binario della creazione di una psichiatria innovativa da un lato e dell’esperienza personale e professionale di una protagonista, che ha vissuto nella quotidianità di una realtà provinciale, di “campagna”, la sfida più coinvolgente, quella, appunto, della realizzazione della Legge 180 che ha abolito i manicomi in Italia.

L’incontro a tre voci si svolgerà sullo stesso doppio binario: Margherita Galeotti e Gian Maria Galeazzi ripercorreranno quegli anni di un cambiamento epocale che ha ancora molto da trasmetterci sia dal punto di vista scientifico che più squisitamente umano; mentre l’attrice Maria Antoniella Centoducati darà voce al percorso “esistenziale” dell’autrice. Margherita Galeotti, medico psichiatra e psicoterapeuta, ha lavorato per più di trent’anni al Servizio di Salute mentale di Scandiano, rivestendo il ruolo di direttore di Struttura complessa.

Ha partecipato a esperienze innovative della psichiatria, in particolare alla costituzione di servizi psichiatrici previsti dalla legge 180. È stata docente del corso di laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica di Unimore. Attualmente è membro della Commissione di Bioetica dell’Ordine dei Medici della Provincia di Reggio Emilia.

L’ingresso è libero e gratuito.