Gazzetta di Reggio

Le magiche notti del Marabù ripartono da Venturini e Baldini

Roberto Fontanili
Le magiche notti del Marabù ripartono da Venturini e Baldini

Presentato a Roncolo il tour organizzato da Lauro Bonacini e Andrea Gasparini: «Un format musicale che anche i più giovani hanno dimostrato di apprezzare»

14 aprile 2024
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Reggio Emilia Se Sanremo è sempre Sanremo, per i reggiani di tutte le età, il Marabù non è da meno. Quella discoteca resta un pezzo del cuore e della nostra memoria collettiva. Degli “anta” ma non solo e quest’ anno “Marabù in Tour Estate”, organizzato da Lauro Bonacini e Andrea Gasparini raddoppia gli appuntamenti. Dopo il successo dell’anno scorso, che ha fatto registrare quasi 25mila presenze in sette serate, quest’anno il tour itinerante propone 14 date di cui 13 eventi nel Reggiano ed uno a Monticelli Terme. Tutte le serate che si svolgeranno all’aperto saranno ad ingresso gratuito, ad eccezione dell’appuntamento in programma il 4 dicembre al Teatro Valli per l’evento a scopo benefico voluto da Bonacini e Gasparini, a favore del Mire e organizzata in collaborazione con Curare, l’Onlus presieduta dall’instancabile Deanna Ferretti coadiuvata dalla preziosa Roberta Castagnetti.

Il calendario di “Marabù Tour Estate 2024” è stato presentato ieri a Roncolo alla Tenuta Venturini e Baldini che ospiterà anche tre degli eventi in calendario.

A fare le presentazioni oltre al padrone di casa, Pierpaolo Zucchetti, che nel frattempo ha rilanciato la Tenuta di Roncolo, i due ideatori - organizzatori del Tour Marabù Lauro Bonacini e Andrea Gasparini (figlio di Sandro, uno dei soci fondatori della mitica discoteca reggiana).

Sotto la regia di Gianluca Federici i numerosi ospiti e sponsor (tutti reggiani e in vario modo legati affettivamente alla storia del Marabù), hanno illustrato oltre al calendario anche le principali novità di questo progetto di recupero di un mito tutto reggiano che resiste alla chiusura della discoteca. Un progetto che è partito nel 2015 e nonostante il blocco imposto dal Covid è cresciuto fino a diventare uno degli appuntamenti più attesi delle estati reggiane. Da quest’anno le serate proporranno non più solo musica anni ‘80 ma anche musica degli anni ’90 con gli eventi “Ozone’90” che racconteranno la musica di quel decennio. Ma le stesse canzoni e soprattutto il loro ritmo musicale è stato rivisitato, per adattarlo e avvicinarlo a quello che viaggia oggi nelle radio e in rete.

«L’intento – hanno sottolineato gli organizzatori – è quello di avvicinarci sempre più ai gusti musicali dei giovani che anche lo scorso anno hanno mostrato di apprezzare il format proposto dal nostro spettacolo-concerto in cui non sono i dj ad essere protagonisti ma è la musica».

Un’idea che lega nostalgia e imprenditorialità, tanto che il marchio Marabù è stato registrato e quest’anno si rinnova costruendo un format collaudato con l’inserimento di un corpo di ballo (sei ballerine) che accompagnerà i brani musicali attraverso i video che durante le serate riavvolgeranno la memoria e riproporranno anche momenti cari agli “anta” reggiani.

Anche se, come hanno ribadito gli organizzatori, «le serate animate da musica ed effetti musicali e luminosi hanno coinvolto già nel 2023 anche le generazioni più giovani che hanno mostrato di voler condividere la nostra idea di dare continuità alle emozioni che le serate al Marabù sapevano trasmettere».

Ma la musica è solo una delle componenti del progetto di “Marabù Tour Estate” che guarda con attenzione anche all’intrattenimento culturale. Ne è la riprova l’organizzazione insieme alla Tenuta di Roncolo che ospita la rassegna “Parole al tramonto”: il 14 giugno (ore 20.30) arriva Umberto Galimberti, lunedì 8 luglio Paolo Crepet e il 2 agosto Stefano Rossi. l