Giulia Cecchettin, la direttrice della Scuola di Comics: «Penseremo a come ricordarla»
La ragazza uccisa dall’ex fidanzato in Veneto aveva seguito alcune lezioni e in questi giorni sarebbe dovuta tornare a Reggio Emilia
Reggio Emilia Voleva lavorare nell’ambito dell’illustrazione infantile. Sognava di realizzare disegni destinati ai più piccoli e per questo si era iscritta al corso triennale di illustrazione della Scuola Internazionale di Comics con sede in via Roma.
Giulia Cecchettin ha varcato quella porta d’ingresso una decina di volte salendo le scale dove hanno sede le aule dell’istituto. Su quella porta, ieri, c’erano un mazzo di rose bianche e un biglietto rosa a forma di cuore. «Grazie – si legge – per aver portato il tuo bel sorriso nella nostra Reggio Emilia. Ora sorridi lassù con la tua mamma. Riposa in pace».
«I fiori li abbiamo messi noi, mentre il biglietto ce lo siamo trovato appeso» ci dice con un filo di voce la direttrice Jessica Ferreri. La scuola sta portando avanti la propria attività ma il pensiero non può che andare alla ragazza uccisa, che nella nostra città aveva deciso di dare continuità ai propri sogni. Con il suo sorriso che abbiamo imparato a conoscere, con il suo desiderio di esprimere con matita e colori il mondo».
«Proviamo una grande rabbia – prosegue Ferreri – Giulia aveva già frequentato alcune lezioni del corso. In giornata arrivava per poi fare ritorno a casa. Per quel poco che l’abbiamo conosciuta, posso affermare che era una ragazza solare, seria e appassionata. Aveva degli obiettivi che voleva assolutamente raggiungere ma purtroppo le è stato impedito».
In queste ore la pagina social “Tortadimele”, canale in cui la povera Giulia pubblicava i suoi disegni, è inondato da commenti provenienti da tutta Italia alla libreria Mondadori: un invito a prendere in considerazione la pubblicazione di un libro, per dimostrare che certi sogni non si possono spezzare e volano più in alto di tutti gli orrori.
Oggi studenti e docenti della Scuola di Comics saranno in Piazza Prampolini per la manifestazione organizzata dall’associazione Nonunadimeno. L’appuntamento con la “Passeggiata arrabbiata per Giulia” è alle19: attesi tanti reggiani decisi a dire basta alle violenze, stop ai femminicidi. «Se toccano una, toccano tutte» si legge sulla locandina, dove sono anche espressi i versi della poetessa peruviana Caceres ribaditi dalla sorella di Giulia Cecchettin, Elena. «Se domani non torno, distruggi tutto».
«Non riesco oggi a dire se le intitoleremo il corso che intendeva frequentare. Nel caso ci sarebbe da parlare anche con la famiglia per capire cosa ne pensano. Sicuramente – conclude la direttrice di Reggio Comics – ci ritroveremo e penseremo a quale sia il modo migliore per ricordarla». l