Gazzetta di Reggio

Dopo-Vecchi, giorni decisivi e Tarquini tesse la sua tela

Massimo Sesena
Dopo-Vecchi, giorni decisivi e Tarquini tesse la sua tela

I vertici del Pd non hanno ancora individuato il successore del sindaco mentre l’opposizione pare convinta dal civismo dell’avvocato reggiano

02 gennaio 2024
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Reggio Emilia Sono iniziati con i botti di Capodanno gli ultimi sei mesi della giunta comunale fin qui guidata, per due mandati, da Luca Vecchi. E mentre lo stesso primo cittadino e i vertici del Pd sono ancora alla ricerca di un successore, l’agenda del 2024 per la città si è già riempita di appuntamenti e scadenze da rispettare. Un’agenda fitta, che tuttavia, al momento, è al tempo stesso difficile da gestire, visto che nessuno sa chi sarà chiamato a gestirla.

L’alternativa

Uno dei temi forti di queste settimane, all’interno del Pd reggiano, è proprio quello della scelta di colui che, una volta vinte le elezioni, erediterà il lavoro giocoforza non concluso da Luca Vecchi.

Dopo aver accantonato l’idea delle primarie che rischierebbero di esacerbare le divisioni tra l’ala cattolica del partito e la componente più a sinistra, i quattro saggi del Pd avevano provato a sondare le disponibilità di qualche volto noto del Pd reggiano. Il nome più gettonato, nelle settimane scorse, è stato sicuramente quello di Alessio Mammi, già sindaco di Scandiano e attuale assessore regionale alle politiche agricole della giunta guidata da Stefano Bonaccini. Come era prevedibile, Mammi ha declinato l’invito, così come probabilmente hanno fatto altre personalità del Pd reggiano interpellate dai quattro moschettieri del partito (Massimo Gazza, Gianluca Cantergiani, Roberta Mori e Emanuele Cavallaro).

Senza contare che, come sempre accade in Italia, le elezioni, al pari delle disgrazie, non vengono mai da sole e il caso quest’anno ha voluto che la data delle prossime Amministrative – 9 giugno 2024 – corrisponda anche con quella delle Elezioni europee.

Invero, il muro dei no interni, la paura di farsi del male da soli con le primarie che – è risaputo – non hanno più il sapore antico dell’invenzione prodiana, stanno spingendo ora il Pd a cercare il successore di Vecchi al di fuori del Pd, in quella sorta di Panacea che è la società civile a cui la politica, di volta in volta, si aggrappa quando non riesce a esercitare o esprimersi come classe dirigente.

In queste settimane, accanto al “mattiniero” Lanfranco De Franco, assessore uscente ma disponibile a questa sorta di upgrade , è comparsa la figura del medico ospedaliero Marco Massari, primario del reparto Infettivi del Santa Maria, ma soprattutto tra i “decorati sul campo” nella quotidiana battaglia ai tempi del Covid. Su di lui sembrano convergere i consensi dell’ala più centrista del Pd. Dal Pd le previsioni sono unanimi: serviranno ancora due settimane perché venga scelto ufficialmente il successore di Luca Vecchi.

Candidato indisturbato

Sull’altro fronte, il centrodestra sembra aver fatto tesoro delle scoppole rimediate in passato per assenza di candidati credibili e all’altezza, e pare aver invertito la rotta puntando sul “civico” Giovanni Tarquini, stimato penalista, da sempre distante dalla politica attiva, e proprio in ragione di questa sua distanza, potrebbe correre alla testa di una sua lista civica a cui si aggancerebbero poi tutte le altre liste istituzionali del centrodestra, che peraltro non paiono avere candidature alternative da avanzare.

Effetto Europee

Le prossime elezioni amministrative sono abbinate a quelle che già oggi agitano lo scenario politico nazionale, ovvero le Europee. Elezioni, queste ultime, che per la verità non hanno quasi mai avuto riverberi su Reggio, se si esclude l’elezione dell’allora sindaco Giulio Fantuzzi che lasciò Sala del Tricolore dopo appena un anno per volare a Bruxelles.

Chi potrebbe fare questo viaggio, ma da Bologna, dicono possa essere il presidente della giunta regionale Stefano Bonaccini. Nel caso, le elezioni regionali si svolgerebbero a novembre.

Ma in quel caso, più che le date, sarebbero intriganti i nomi dei possibili candidati, tessere di un domino che magari comincia proprio in queste settimane, con la ricerca del successore di Vecchi.l