Max Gazzé mercoledì 9 luglio a Ciano d’Enza inaugura Entroterre
Con lui sul palco l’Orchestra del Saltarello
Mercoledì 9 luglio, alle 21.30, sarà il “pittore dei suoni” Max Gazzè che, all’Arena Bosco dell’Impero (via dei Martiri, 2) di Ciano D’Enza, a Canossa, darà il via alla decima edizione di Entroterre Festival, manifestazione diffusa ideata e organizzata da Fondazione Entroterre, con la direzione artistica di Luca Damiani.
Gazzè e l’orchestra
L’artista romano, bassista d’eccezione e straordinario musicista, nonché apprezzato compositore di opere “sintoniche” e colonne sonore, sarà sul palco del parco urbano canossiano affiancato da una dalle migliori Orchestre Popolari della penisola, l’Orchestra del Saltarello, porta le sue canzoni in una veste inedita grazie a Musicae Loci, il progetto musicale live che unisce le sue note con le orchestre popolari e le tradizioni locali. Musicae Loci è anche un progetto culturale legato al territorio, inteso non solo come area geografica ma soprattutto come terra di storia, musica e arte; una prospettiva che ben si lega agli interessi e valori di Fondazione Entroterre, che riconosce nel territorio la fonte di ispirazione e la destinazione dei propri progetti di welfare culturale.
Nuova interpretazione
Noto per l’innovazione e la capacità di fondere diversi generi musicali, Gazzè a Canossa interpreterà le sue canzoni in una forma nuova e originale, che ingloba colori e suoni tipici della musica popolare della tradizione musicale abruzzese con contaminazioni e suggestioni uniche. Ottoni e percussioni, tamburelli, organetti, violini e chitarre battenti si fondono quindi con le sonorità dell’artista romano dando vita ad un concerto nuovo e spettacolare in cui, tra stili ed epoche diverse, i ritmi colorati e ipnoticamente ripetitivi degli strumenti più tradizionali e delle percussioni si uniscono al background sonoro dell'artista. Così, in una commistione reciproca di note, l’Orchestra del Saltarello ridisegna con nuove sfumature i brani del cantautore e lui reinterpreta alcune delle canzoni più rappresentative della tradizione. Max Gazzè è un artista ed un uomo capace di spostarsi in ambiti diversissimi sempre con grandissimo successo. In ogni cosa lo muovono una passione e una vitalità sconfinate, una energia che lui trasmette al pubblico in uno scambio reciproco. Apolide nel cuore, cittadino del mondo nella storia personale, Max ha suonato in tre continenti (Europa, America, Asia), è seguito da un pubblico affezionato sparso in tutta Europa; ha collaborato con oltre 30 artisti tra italiani e internazionali (tra cui Stewart Copeland). Musicista e compositore versatile, capace di spaziare dal punk al pop, fino alla composizione sinfonica (“Alchemaya”). I suoi testi più poetici (L'uomo più furbo, Figlia, Su un ciliegio esterno, Mentre dormi), le sue composizioni più sperimentali (Il bagliore dato a questo sole, Questo forte silenzio o Colloquium Vitae), sono amati tanto quanto le sue più note 'canzonacce' (Una musica può fare, Sotto casa, La vita com’è).
L’orchestra del Saltarello
Il progetto Orchestra Popolare del Saltarello nasce da un’operazione di ricerca e rivalutazione della tradizione musicale abruzzese. È un progetto di riscoperta della cultura popolare classica che fonde le proprie origini tradizionali a quelle più contemporanee della musica hip pop, elettronica e jazz. L’Orchestra propone un repertorio di brani popolari abruzzesi, che va dalle canzoni più rappresentative della nostra tradizione alle Saltarelle, Spallate e Ballarelle utilizzando un organico formato da 16 musicisti e un coinvolgente corpo di ballo. L’organico è formato da Organetto, Fisarmonica, una sezione vocale, una sezione di organetti e Fisarmoniche, chitarre, mandolino, zampogne, flauti, tamburelli, basso e batteria che interpretano il repertorio di tradizione abruzzese con originalità e freschezza.
Il programma della serata
Da quest’anno, in occasione degli eventi di Entroterre Festival, Fondazione Entroterre invita il pubblico a unire al piacere della grande musica un’esperienza immersiva a Canossa, una delle “Entroterre” più affascinanti e sconosciute d’Italia. La serata prende così il via alle 19, con l’apertura della biglietteria sul posto. Alle 20 aprono i cancelli e l’area ristoro gestita da Fondazione Entroterre con un’ampia scelta di proposte, comprese opzioni vegetariane e vegane. Arrivare con calma consente di scoprire non solo le posizioni dei parcheggi disponibili in zona, ma anche i principali punti di interesse del territorio, come suggerito dalle Entroterre Experience sul sito https://entroterrefestival.it/eventi/max-gazze/ Per vivere appieno l’esperienza del festival è inoltre disponibile un pacchetto integrato che include l’accesso a “You Are Matilde” – un’affascinante esperienza di realtà virtuale per immergersi nella storia di Matilde di Canossa – e il biglietto per il concerto, oltre al servizio navetta di andata e ritorno dal parcheggio dell’Arena al Castello di Canossa. Fondazione Entroterre promuove, infatti, la cultura come strumento di valorizzazione del territorio, creando percorsi di intrattenimento culturale unici che accostano l’amore per l’arte, la storia, il paesaggio, la gastronomia locale alla dimensione della performance dal vivo. Perché gli eventi di Entroterre non sono solo concerti, ma esperienze arricchenti, che uniscono. Il festival 2025 Entroterre Festival 2025 è realizzato da Fondazione Entroterre con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Ministero della Cultura, in co-progettazione e con il contributo dei Comuni di Bertinoro, Canossa e di Budrio, con il patrocinio del Comune di Castel San Pietro, ed è parte della programmazione di Bologna Estate. In Toscana è realizzato con il contributo di Mic, con il patrocinio di Regione Toscana, in collaborazione con Comune di Chiusdino e Fondazione San Galgano. In Lazio è realizzato da Fondazione Entroterre, RM Servizi, Associazione Taste & Travel, Apt Trevignano Romano, con il contributo di MIC e di Regione Lazio, in co-progettazione con i Comuni di Anguillara Sabazia, Bracciano, Canale Monterano, Manziana, Trevignano Romano. Oltre 70 eventi Il ricco cartellone selezionato dalla direzione artistica di Luca Damiani per la decima edizione di Entroterre Festival 2025 si declina in oltre 70 eventi, in luoghi preziosi e unici, valorizzati grazie ad un attento lavoro di progettazione e co-progettazione culturale, realizzato in collaborazione con i partner in tre regioni cardine dell’attività della fondazione: l’Emilia-Romagna, la Toscana e il Lazio, la programmazione 2025 di Entroterre Festival prosegue fino al 6 settembre. La fondazione Fondazione Entroterre è un Ente del Terzo Settore che crede nella sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Realizza eventi e spettacoli site-specific che hanno come obiettivo lo sviluppo dei singoli territori attraverso la forza della cultura, con un approccio concreto e partecipativo: il modello Entroterre favorisce lo sviluppo di reti e circoli virtuosi, e di connessioni, tra le persone, il pubblico e il privato, aziende, associazioni e istituzioni, avvicinando mondi diversi. In questo modo il festival, il concerto, l’evento sono il risultato finale di un processo che crea rigenerazione sociale, inclusione, partecipazione e la cultura diventa un valore per tutti.
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