Gazzetta di Reggio

Il tavolo

Bullismo nelle scuole, ragazze preoccupate a Ferrara

Andrea Mainardi
Bullismo nelle scuole, ragazze preoccupate a Ferrara

Riuniti in Prefettura gli enti territoriali per calendarizzare le prossime iniziative

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Ferrara Un posto considerato più sicuro dai ragazzi che dalle ragazze. È questa la scuola di oggi secondo quanto emerge dai questionari diffusi negli istituti da Università di Ferrara. Inoltre le scuole medie vengono percepite come meno pericolose rispetto alle superiori e, sempre le ragazze, hanno maggiormente apprezzato gli interventi messi in campo dalle autorità per contrastare il bullismo.
Grazie all’ausilio di questi dati, si è tenuta ieri a Palazzo Giulio d’Este una riunione del gruppo tecnico di lavoro del protocollo d’intesa per la prevenzione e la lotta ai fenomeni del bullismo e della devianza giovanile, coordinata dal prefetto Massimo Marchesiello, con il preciso obiettivo di procedere alla presentazione delle attività info-educative rivolte agli istituti scolastici della provincia di Ferrara per l’anno scolastico 2025-2026. I recenti episodi di cronaca confermano come la discriminazione di genere e l’omofobia restino temi di stringente attualità e di rilevante impatto sociale per tutti i soggetti coinvolti nell’ambiente educativo dei più giovani.
Inoltre, obiettivo degli incontri formativi nelle scuole è anche quello di trasmettere ai ragazzi l’importanza di mantenere un rapporto sano con i dispositivi digitali, evitando eccessi che possono incidere sul benessere personale, sulle relazioni sociali e sul rendimento scolastico. Inoltre la crescente diffusione di truffe online rende sempre più urgente un’azione di sensibilizzazione rivolta alle nuove generazioni, attraverso percorsi di educazione finanziaria dedicati proprio agli studenti che sempre più spesso diventano preda di “guru” che promettono guadagni facili in poco tempo. L’obiettivo di questo summit è duplice: formare i ragazzi a un uso consapevole delle risorse economiche e, attraverso di loro, diffondere conoscenze e buone pratiche anche all’interno delle famiglie.
Nel corso della riunione sono emerse una serie di iniziative da parte di alcuni comuni volte alla sensibilizzazione sui temi del bullismo e delle devianze giovanili, con il coinvolgimento nelle loro progettualità anche di soggetti che rientrano nel terzo settore territoriale. Il tavolo avvierà, come accade di consueto, la programmazione di un articolato pacchetto di proposte formative per la calendarizzazione degli interventi nelle scuole da mettere in atto durante il corrente anno scolastico, da inoltrare all’Ufficio Scolastico Regionale VI Ambito Territoriale per la provincia di Ferrara. La partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti dimostra ancora una volta l’impegno concreto della comunità ferrarese nel contrastare questi crescenti fenomeni e promuovere una cultura di rispetto reciproco. 

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