Duomo di Carpi gremito di amici e colleghi per i funerali di Alex Bracco, morto a 27 anni: «Sarai sempre con noi»
L'ultimo saluto al giostraio di San Martino in Rio: «Un giovane serio e attento alla sua professione, preciso nel montaggio, scrupoloso perché sapeva che il suo mestiere, oltre a portare gioia, comportava anche responsabilità»
CARPI. Una moltitudine di giovani, tutti con indosso una maglietta bianca su cui spiccava la scritta «Alex, sarai sempre con noi, il potere della potenza», ha riempito il Duomo di Carpi e il portico di piazza Martiri per dare l’ultimo saluto ad Alex Bracco, il 27enne giostraio di San Martino in Rio, stroncato nei giorni scorsi da un malore improvviso a Granarolo Emilia, dove si trovava per l’allestimento della Fiera del Carmine di Crevalcore.
Un colpo durissimo per il mondo dello spettacolo viaggiante, per la sua famiglia – attiva da cinque generazioni – e per quanti lo conoscevano come il cuore pulsante del Tagadà che gestiva da anni con il fratello Nico, portando sorrisi e musica alle fiere di tutta l’Emilia.
La messa funebre
Durante l’omelia, il sacerdote ha voluto ricordare l’orgoglio delle radici di Alex e della sua famiglia: «I Sinti sono l’unico popolo a non aver mai dichiarato guerra a nessuna nazione, l’unico popolo a non avere un esercito. Siate fieri di questa vostra storia, della vostra dignità e della vostra cultura». Poi il ricordo personale di Alex: «Era un ragazzo per il quale non esisteva solo il divertimento, ma prima di tutto un grande lavoratore. Un giovane serio e attento alla sua professione, preciso nel montaggio, scrupoloso perché sapeva che il suo mestiere, oltre a portare gioia, comportava anche responsabilità. Aveva un forte senso del dovere e metteva al primo posto la sicurezza, sempre».
Tanti amici e colleghi
Il Duomo era gremito, così come tutto il portico che circonda piazza Martiri, colmo di amici, conoscenti, colleghi giostrai, ragazzi e ragazze uniti dalle loro radici e dall’affetto per Alex. La celebrazione si è conclusa con un lunghissimo e sentito applauso, che ha accompagnato il feretro all’uscita dal Duomo, in un silenzio carico di commozione. Poi il corteo funebre, a piedi, si è diretto verso il cimitero di Carpi, dove Alex è stato sepolto accanto all’affetto della sua famiglia e della sua comunità.