Trattori rubati dall’azienda agricola: «Trovati da un gruppo di cacciatori, valgono 200mila euro»
Manomessi e portati via dall’azienda agricola Valtulini di Mirandola due John Deere, poi rinvenuti vicino a un argine a 40 chilometri di distanza: erano pronti per essere caricati. È il nono caso in cinque mesi nel Modenese
MIRANDOLA. Armati di coltello entrano nell’azienda agricola, puntano con precisione due trattori, dal valore complessivo di 200mila euro, e con abilità li fanno sparire nella notte. Nessuno si accorge di nulla. È accaduto nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre all’azienda agricola Valtulini di Mirandola. Un furto a lieto fine, potremmo dire, visto che i due John Deere dall’inconfondibile verde della casa americana, sono stati ritrovati qualche ora dopo da un gruppo di cacciatori nei pressi di Bomporto, a 40 chilometri dall’azienda agricola mirandolese.
Cosa è successo
«I ladri hanno agito verso le 2, erano almeno in quattro e dalle telecamere si vede chiaramente: erano armati di coltello – spiega Michele Valtulini dell’omonima azienda agricola – Nei magazzini c’erano parcheggiati diversi trattori, alcuni anche più grandi e più recenti ma la banda ha mirato proprio quei due, forse perché sapevano come manometterli o forse perché sono gli unici di larghezza inferiore ai 2,5 metri. Fatto sta che sono riusciti a manometterli, hanno staccato il Gps, li hanno messi in moto e sono spariti». Nessuna mossa improvvisata, tutto studiato nei minimi dettagli, compresa la fuga per 40 chilometri.
Trovati vicino un argine
«Le telecamere comunali non li hanno visti, probabilmente sono passati per le campagne. Poi hanno percorso qualche strada secondaria, avevano un’auto davanti che faceva da apripista. Hanno raggiunto un argine nei pressi di Bomporto, a 40 chilometri di distanza e li hanno lasciati lì, con ogni probabilità sarebbero tornati a prenderli più tardi» continua Valtulini. Ma a rovinare il piano dei ladri è stato un gruppo di cacciatori, che, imbattendosi nei mezzi durante una battuta di caccia, ha subito avvertito i carabinieri. «La chiamata dei carabinieri ci ha sollevato, abbiamo tirato un sosprio di sollievo. I mezzi erano già pronti per essere caricati, con le chiavi sopra. Non hanno riportato danni, se non alcune strumentazioni staccate, oltre al Gps, che saranno da sostituire. Siamo stati fortunati» conclude Valtulini.
Nono caso in cinque mesi
Si tratta del nono caso nel giro di cinque mesi di trattori rubati in aziende agricole, dall’Appennino alla Bassa. L’ultimo a Pavullo: anche in quel caso la banda, che potrebbe essere la stessa, aveva usato il medesimo modus operandi. E anche in quel caso i mezzi erano stati ritrovati poco dopo.