Gazzetta di Reggio

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Comprano la droga e vanno subito in via Pansa

La Mobile arresta due spacciatori di eroina e cocaina poi intercetta i loro clienti poco lontano dalla farmacia del Parco. I tossicomani ammettono che la centrale dello spaccio è in via Pansa

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L’ennesima conferma che la zona di via Pansa sia frequentata da ragazzi che soffrono di tossicodipenza e spacciatori, arriva da un blitz della sezione antidroga della Mobile che ha catturato due spacciatori e fermato cinque clienti diretti alla farmacia del Parco per acquistare il kit per iniettarsi l’eroina.

L’operazione della polizia inizia in viale Ramazzini, dove gli investigatori notano un gruppo di persone. L’attenzione degli investigatori viene immediatamente attratta da due stranieri di origine magrebina. I due hanno affinato la loro tecnica di spaccio, tanto che per accontentare i clienti prima si allontanano in biciclettta, poi tornano con le dosi che erano state richieste.

E quando gli spacciatori rientrano, scatta il blitz della polizia. In manette finiscono così il 26enne tunisino Khaled Ghodhbane e il 31enne marocchino Hicham Wisleti. Entrambi vengono accompagnati in questura e successivamente trasferiti al carcere della Pulce con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Gli uomini del capo della Mobile Antonio Turi sequestrano alcune dosi di eroina e cocaina, mentre dalla banca dati dell’ufficio immigrazione di via Dante emerge un altro particolare.

Khaled Ghodhbane, da soli due mesi è arrivato in Italia, sbarcato a Lampedusa lo scorso 24 marzo.

Vengono invece segnalati alla prefettura, quali assuntore di sostanze stupefacenti, i cinque clienti che la polizia ha bloccato mentre stavano per entrare in via Pansa, diretti ad acquistare siringhe e kit monouso. I cinque poi confermano come i due arrestati fossero i loro pusher abituali.(m.m.)

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