Gazzetta di Reggio

Reggio

Catturato con un etto di coca purissima

Catturato con un etto di coca purissima

Un giovane tunisino aveva nascosto lo stupefacente fra i sassi della massicciata ferroviaria attigua a via Pansa

2 MINUTI DI LETTURA





Un altro blitz ai danni dello spaccio di droga in via Pansa è stato compiuto l’altro pomeriggio dagli agenti della sezione antidroga della Squadra mobile della questura. In quest’ultima operazione, è stato arrestato un cittadino di nazionalità tunisina, già conosciuto per precedenti specifici, che è stato intercettato e bloccato in centro storico. Gli investigatori hanno0 sequestrato quasi un etto di cocaina solida purissima, suddivisa in forma di sassi, e la somma in contanti di 2.300 euro.

In carcere, con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, è finito Lassaad Naceur, tunisino di 28 anni, in stato di clandestinità e senza fissa dimora. Il giovane, che risulta attualmente disoccupato, vive a Reggio da alcuni anni: di recente era stato colpito da un decreto di espulsione emesso a suo carico dal questore di Reggio.

La vicenda ha preso avvio il 7 giugno scorso, quando una pattuglia della sezione antidroga della questura, in servizio di perlustrazione e di controllo sul territorio, notò il giovane tunisino che si stava aggirando con un sacchetto di plastica in mano nei pressi della linea ferroviaria di via Pansa, poco distante dal sottopassaggio che conduce al tribunale di Reggio. Il giovane è stato visto proprio mentre stava spostando alcuni ciotoli della massicciata ferroviaria: poco dopo si è allontanato senza dare nell’occhio.

Gli agenti hanno controllato la zona e hanno trovato, nascoste sotto i sassi dei binari, due lattine di birra, che contenevano 99 grammi di cocaina solida purissima, suddivisi in piccoli sassi.

La droga è stata sequestrata e sono subito iniziate le ricerche dello spacciatore.

Le indagini si sono concluse lunedì pomeriggio, quando una pattuglia di polizia ha notato il tunisino lungo via Bellaria, in centro storico. Gli agenti gli sono balzati addosso e lo hanno immobilizzato. Condotto in questura, il tunisino è stato perquisito: addosso aveva due telefoni cellulari e la somma in contanti di 2.300 euro, in banconote da 50 e da 100 euro: il denaro è ritenuto provento dello spaccio di droga.

Il giovane è stato fermato e messo a disposizione del sostituto procuratore Luciano Padula, titolare dell’inchiesta giudiziaria. Il 17 maggio scorso il giovane extracomunitario era stato condotto in questura perchè colpito da un precedente decreto di espulsione. Fu fotosegnalato e poi rimesso in libertà.

Nei giorni scorsi gli investigatori della sezione antidroga della questura hanno catturato due spacciatori e hanno bloccato cinque clienti diretti verso la farmacia notturna di via Pansa, per l’acquisto del materiale da utilizzare per l’uso degli stupefacenti.

In quella circostanza i poliziotti hanno arrestato due nordafricani, accusati di detenzione di droga al fine di spaccio, e hanno sequestrato alcune dosi di eroina e cocaina.