«Nessuno pensi di speculare»
Roghi a Bagnolo, il vice sindaco rassicura i cittadini e si rivolge al piromane
BAGNOLO
Altri duemila metri quadrati di vegetazione andata in fumo nell’ultimo incendio registrato a Bagnolo all’altezza del parco “Vecchia ferrovia”, e ora a parlare, dopo lo sfogo dei residenti e frequentatori della zona – «Troppi roghi, abbiamo paura» – a parlare è l’amministrazione comunale, nella persona del vicesindaco Daniele Ferrari.
«Ci preme fare alcune precisazioni – dice Ferrari, che parla anche a nome del sindaco Paola Casali, ieri impegnata nella manifestazione milanese dei primi cittadini d’Italia contro la manovra finanziaria – Stiamo seguendo attentamente la vicenda, insieme alla polizia municipale e ai carabinieri (ieri mattina l’ennesimo sopralluogo delle forze dell’ordine, ndr). Se di incendi dolosi si tratta, e su questo stiamo ragionando in base alle evidenze trovate sul territorio, vogliamo innanzitutto capire chi e perché starebbe facendo questo».
Ai residenti e frequentatori della zona l’appello e la rassicurazione: «L’amministrazione comunale è aperta e disponibile; si rivolgano a noi per fare le loro segnalazioni, e alle forze dell’ordine. Solo così il nostro operato sarà più efficace. Non si sentano dunque abbandonati: il nostro presidio nell’area c’è, nonostante sia privata, di proprietà di Fer».
E l’idea di quanto gli incendi di questi giorni abbiano colpito i residenti della zona la dà il fatto che il quinto rogo, appiccato domenica sera, è scoppiato in un campo di granoturco appena spanocchiato proprio perché il proprietario temeva di essere il nuovo bersaglio del sospetto piromane.
Ma di messaggio l’amministrazione locale ne vuole lanciare anche un altro, che intende «sgombrare il campo da ogni dubbio»: «Se davvero c’è qualcuno dietro a questi roghi che ha intenti speculativi, stia fresco – dice senza mezzi termini Ferrari – Fino a che ci sarà questa amministrazione dovrà mettersi l’animo in pace: non intendiamo affatto dare il via a un ulteriore consumo del territorio. Il paese resta così come è. Lo prevede anche il piano strutturale comunale sul quale stiamo lavorando. Quindi qualsiasi azione dolosa motivata da intenti di questo tipo è un puro “vuoto a perdere”».
Sono cinque gli incendi scoppiati nella zona del parco nel giro di soli tre giorni. In fumo centinaia di metri quadrati di parco. (m.f.)