Gazzetta di Reggio

Reggio

Babbo Natale in distintivo porta auguri in Pediatria

Babbo Natale in distintivo porta auguri in Pediatria

La Questura ha riproposto ieri l’appuntamento con “Natale in Pediatria” distribuendo auguri e regali ai piccoli ospiti del reparto

2 MINUTI DI LETTURA





REGGIO. Si è rinnovato ieri all’Arcispedale cittadino il tradizionale appuntamento con “Natale in Pediatria”. Una consuetudine che prosegue ormai da cinque anni e che vede protagonista la Questura di Reggio Emilia nelle insolite vesti del personaggio più atteso dai bambini nella notte di Natale.

Alle 11 un ispettore della Questura, travestito da Babbo Natale, ha fatto visita ai bambini che saranno costretti a passare le prossime festività nel reparto di Pediatria, distribuendo dolci e piccoli regali. Ad accompagnare il più famoso abitante della Lapponia c’era il vicario del questore, il dottor Capocasa, assieme a diversi altri rappresentanti della Questura e dal direttore dell’ospedale, il dottor Mazzi, che assieme agli addetti del reparto hanno aiutato i rappresentanti della giustizia a distribuire i doni in reparto.

Erano diciannove i piccoli ricoverati, che hanno ricevuto stupiti ed emozionati questa visita in anticipo sui tempi dell’Uomo in rosso: chi si aspettava renne e gnomi sarà rimasto un po’ deluso nel vederli sostituiti da alcuni uomini in divisa, ma alla vista dei regali e dell’inconfondibile barba del loro benefattore, ogni reticenza è stata vinta. L’incoraggiamento delle mamme, riconoscenti per questa ventata di festa, ha vinto anche le ultime resistenze.

La volontà della Questura è stata quella di offrire ai bambini che non hanno la fortuna di poter passare le feste di Natale assieme la famiglia alcune ore di serenità, senza fargli mancare l’appuntamento diretto con Babbo Natale. Nessun pezzo di carbone risulta essere stato distribuito: la Giustizia, ancora una volta, ha fatto il suo corso.