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E’ morto a 73 anni il pittore Afro Daolio

E’ morto a 73 anni il pittore Afro Daolio

Guastalla in lutto per l’artista stroncato da una crisi cardiaca, oggi alle 10 si svolge il funerale nella chiesa dei Servi

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GUASTALLA

È morto Afro Daolio , noto artista guastallese nonché insegnante di educazione artistica alle scuole medie. Il funerale si svolgerà questa mattina alle 10, nella chiesa dei Servi. L’uomo, che aveva 73 anni (era nato a Guastalla nel 1939), si trovava ricoverato a Brescia: all’ospedale lombardo, infatti, si era sempre rivolto negli ultimi anni per i suoi problemi di salute, in particolare di natura cardiaca. E proprio un problema cardiaco è all’origine dell’ultima, fatale crisi che lo ha stroncato.

La notizia della sua scomparsa si è rapidamente diffusa, non soltanto a Guastalla, ma in tutta la Bassa, dove era molto conosciuto per la sua attività di pittore e incisore. Numerose e tutte di prestigio le sue partecipazioni a mostre personali e collettive in Italia e all’estero, con recensioni scritte dai più importanti critici.

Faceva inoltre parte del Comitato scientifico del Centro Studi su Antonio Ligabue.

È stata anche la professione di insegnante a renderlo un personaggio molto noto, in particolare tra i ragazzi, in quanto ha avuto il privilegio di insegnare a varie generazioni di giovani.

Il suo impegno non si limitava all’ambito artistico: per anni, infatti, è stato una colonna portante della manifestazione guastallese più famosa, la Gnoccata. E proprio il principale organizzatore della kermesse guastallese, il presidente della Pro Loco Luciano Cavandoli, ricorda con commozione l’amico: «È stato un grande collaboratore della nostra associazione – afferma Cavandoli – fino agli anni Duemila. Con la sua morte, viene a mancare un amico che ha sempre profuso un grande impegno per la buona riuscita della manifestazione, con le sue uniche idee per realizzare i carri. A una prima impressione il suo poteva sembrare un carattere duro, invece celava dentro di sé una grande simpatia, e sapeva essere un vero trascinatore». Nelle ore successive alla sua morte, l’amministrazione comunale ha subito voluto esprimere il proprio cordoglio per la perdita di una personalità così importante per la realtà di Guastalla, in onore della quale, tra l’altro, aveva da poco deciso di allestire una mostra con le sue opere più importanti, che nei prossimi mesi sarà ospitata a Palazzo Ducale. Daolio lascia la moglie Deanna Zini, il figlio Nicola e un nipote.

Andrea Vaccari

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