Gazzetta di Reggio

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Secondo decollo per Sputnik Rock

Secondo decollo per Sputnik Rock

Aperte fino al 25 aprile le iscrizioni per il concorso riservato alle band emergenti

13 febbraio 2012
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REGGIO

“The street heats the urgency of sound as you can see there's no one around”. E’ la stessa urgenza del suono cantata dagli Smashing Pumpkins ad aver spinto alcuni tra i Giovani democratici reggiani a dare vita, lo scorso anno, allo Sputnik Rock, il concorso musicale per band emergenti che l’anno scorso ha visto trionfare i Rifkin Kazan.

Dopo il successo della prima edizione, quest’anno si sta preparando il bis e le iscrizioni sono aperte fino al 25 aprile prossimo. Il contest è aperto a tutti i gruppi che si muovono nel mondo del rock, dall’hip-hop fino al metal, con l’esclusione di quelli che hanno già un contratto con una major discografica e delle cover band. «Il concorso è nato per venire incontro alle esigenze delle band emergenti - spiega Dario De Lucia, uno degli organizzatori - sono tanti i gruppi che sono attivi a Reggio e in provincia e che venivano a suonare alle Feste Democratiche. Il problema è che non ci sono spazi nella provincia per loro».

Con la crisi che ha investito non solo le produzioni discografiche (una volta per vincere il disco d’oro in Italia servivano 100 mila copie vendute, ora ne bastano 30 mila) ma anche la cultura musicale dei giovani, che sempre più spesso hanno un rapporto con la musica mediato da internet e sempre meno diretto, le possibilità di suonare e di farsi conoscere per chi vuole entrare nel mondo della musica sono sempre meno. Sputnik Rock vuole dare voce e spazio proprio a loro, per creare una sorta di nuova “rivoluzione e innovazione musicale” attraverso le Feste Democratiche provinciali, che spesso sono state fucine di nuove promesse musicali.Non a caso i “padrini” della scorsa edizione sono stati gli Offlaga Disco Pax, gruppo reggiano lanciato dalla partecipazione al premio Daolio, i quali incarnano per diverse ragioni i valori e il modo di fare musica promosso dal festival.

«Questo è il secondo anno del festival - prosegue De Lucia - nella passata edizione abbiamo fatto 27 date, con la finale a Festa Reggio e gli Offlaga a “benedire” la serata. A Reggio di musica se n’è sempre fatta e dai Cccp, passando per gli stessi Offlaga e i Giardini di Mirò, la forza del nostro movimento è davvero incredibile. Rispetto a qualche anno fa la situazione però è diversa: bisogna dare ai gruppi la possibilità di suonare e di farsi conoscere. Quest’anno faremo esibire 66 band, divise in 22 date che si terranno in diverse Feste democratiche nella provincia. Le semifinali si terranno a Bibbiano e a Villalunga, mentre la finale sarà a Festa Reggio, che quest’anno è festa nazionale. Sarà un evento che a partire dalla Biasola, a fine giugno, coprirà tutta l’estate, fino a settembre, grazie all’aiuto dei volontari. Tutti i concerti saranno gratuiti. Il vincitore avrà la possibilità di tenere date e promuovere la propria musica suonando sui migliori palchi della provincia e ricevendo una copertura mediatica specializzata che difficilmente oggi riuscirebbe ad ottenere».

Daniele Valisena