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La donna di Sportmax Futurista e samurai

di Lucia Coluccelli
La donna di Sportmax Futurista e samurai

Per l’inverno tessuti che richiamano le affascinanti armature

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MILANO

Mentre la città si traveste per il carnevale, Milano Moda Donna continua con i suoi dictat per l'autunno inverno 2012 - 2013. Sportmax manda in passerella donne samurai. Maxi gilet di pelle sono chiusi da cinture judo. Linee atletiche ed ergonomiche segnano e disegnano il corpo con tessuti che si ispirano alle armature degli antichi guerrieri giapponesi. Grazia Malagoli, fashion coordinator di Sportmax, spinge la ricerca in avanti anche attraverso combinazioni di materiali 3D, come matelassé techno, nylon trapuntati, cristalli a prismi, ricami imbottiti o preziosi jacquard. "C'è un'esplosione della ricerca tecnica - precisa la stilista - Le spalle si aprono come nelle armature feudali giapponesi, si gioca su più livelli, pantaloni minimal, lunghezze al ginocchio. Capi decisi, edgy, urbani". Una donna poco femminile? Tutto il contrario. Non a caso la collezione si annuncia "Luxury body armour", un'armatura per un corpo sensuale. «Per la prossima stagione fredda siamo partiti dallo sport rivisitato nella chiave colta e Zen delle arti marziali ma alla base c'è una solida femminilità - spiega la stilista - E' una donna con carattere, decisa che non rinuncia per nulla all'arma più preziosa: quella di essere femmina. Abbiamo disegnato una collezione molto contemporanea, lontano dalla sartorialità».

Abiti con carattere, affilati, angolosi. Capi urbani che si caratterizzano per una grande ricerca materica. Il risultato è una silhouette grafica per una femmina futurista. Il corpo è stretto in patchwork di pattern. Ci sono inserti impunturati e fantasie geometriche come nei cappotti sartoriali di nuova generazione o in abiti strutturati ma essenziali. «Abbiamo confezionato elaborate costruzioni di texture tridimensionali - continua Malagoli - Altra novità per questi capi, che si modellano sul corpo, sono i bottoni automatici e i poppers metallici a pressione che diventano un vero e proprio dettaglio active. Sostituiscono, insieme alle zip, tutte le allacciature tradizionali, persino su stivaletti e wedge booties». Ad applaudire l'innovativa proposta Sportmax anche la giovane attrice emergente Chloe Grace Moretz, sugli schermi in tutto il mondo con il film Hugo di Martin Scorsese, nominato ad 11 premi Oscar. «Adoro il made in Italy, è così chic. Amo molto giocare con la moda, mescolare gli stili», dichiara l'attrice minuta che ha iniziato la sua carriera alla tenera età di cinque anni. La vedremo a maggio nel film di Tim Burton, Dark Shadows, accanto a Johnny Deep. Chloe non sarà presente alla notte degli Oscar, perché impegnata in Europa con Max Mara e la famiglia Maramotti. Il gruppo le ha assegnato il "2012 Women In Film Max Mara Face of the Future Award", riconoscimento per le sue eccezionali doti recitative, stile e grazia. Lo riceverà il prossimo 12 giugno al Beverly Hilton Hotel di Los Angeles. Ma su quali colori punta la tavolozza di Sportmax per il prossimo autunno - inverno? La risposta è nelle tinte fredde, articolate in bianco, stone white, bluette, royal navy, nero basic, purple soft e intenso. Solo per la pelle c'è anche il rosso inglese e negli accessori, come per la "Dalia bag" che viene riproposta in matelassé coordinato a quello degli abiti, nelle forme a bauletto o nella nuova versione clutch. Prossima apertura, probabilmente in aprile, è un nuovo store Sportmax a Roma. La maison è all'opera anche su un grande progetto Cina. «Si realizzerà nell'arco dei prossimi cinque anni», riferisce Malagoli.

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