Precipita dal tetto, artigiano gravissimo
Un 33enne di Castellarano in fin di vita dopo un drammatico infortunio sul lavoro in un capannone di Palagano
CASTELLARANO. È stato un venerdì mattina drammatico a Palagano, sull’Appennino modenese, dove. In seguito a un gravissimo infortunio sul lavoro, un artigiano edile residente a Castellarano, titolare di un’azienda a Roteglia, lotta tra la vita e la morte nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maggiore di Bologna, dove è stato trasportato con l’elisoccorso.
L’incidente è avvenuto poco prima delle 11 di ieri: Emanuele Campofiorito – 33 anni, residente in via Canossa e titolare di una ditta di costruzioni edili e ristrutturazioni con sede in via Radici in Monte 66/d, a Roteglia – è caduto dal tetto di un capannone nella zona artigianale del comune modenese.
Nello stabile, utilizzato come magazzino dall’Hera e di proprietà della ditta palaganese Teggi Auto, erano iniziati, da alcuni giorni, alcuni lavori di ristrutturazione e messa a norma, che dovevano riguardare, principalmente, una nuova copertura del tetto.
Ieri mattina i lavori proseguivano come sempre, quando l’artigiano, probabilmente ingannato da un telo sistemato per riparare dalla pioggia notturna, ha messo un piede in fallo, precipitando dentro un lucernario.
Campofiorito ha fatto così un volo di almeno sei metri, prima di finire sul pavimento dello stabile. Ai colleghi di lavoro e ai dipendenti dell’Hera presenti sono bastati pochi attimi per capire la gravità dell’accaduto e per chiamare i soccorsi.
Così, dopo pochi minuti, l’ambulanza di Montefiorino e l’elisoccorso di Pavullo sono arrivati sul posto. Viste le serie ferite, in particolare alla testa, gli infermieri e i medici hanno tentato, per alcuni minuti, di stabilizzare l’uomo, per poi caricarlo sull’elicottero, partito poi alla volta dell’ospedale Maggiore di Bologna.
Mentre erano in corso i soccorsi medici, i carabinieri di Montefiorino e il vigile del corpo dell’Unione dei Comuni hanno tentato di ricostruire la dinamica dell’accaduto, registrando dati e informazioni utili. Alcuni operai dell’Hera e altri paesani accorsi hanno assistito, nello sgomento più totale, all’evolversi della situazione.
Nel frattempo, il compagno di lavoro dell’artigiano non trovava pace: «È stato un attimo. Ero di spalle, mi sono voltato e ho solo fatto in tempo a sentire il suo urlo».
Dalle ultime notizie arrivate in giornata, si sa solamente che il ferito si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva, dove lotta per la vita.
Quello di Palagano è solo l’ultimo di una serie infinita di incidenti sul lavoro e il problema della sicurezza, soprattutto nel settore edile, rimane di drammatica attualità.
Andrea Fratti
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