Gazzetta di Reggio

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Maxi frode fiscale, in carcere autotrasportatore

Maxi frode fiscale, in carcere autotrasportatore

Luzzara: è un 63enne accusato di associazione a delinquere al fine di emettere fatture false, condannato a tre anni e 4 mesi Ieri i carabinieri lo hanno arrestato in esecuzione dell’ordinanza emessa dall’ufficio del tribunale di Pordenone

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LUZZARA

Era già stato condannato (a tre anni e 4 mesi di carcere oltre all’interdizione per due anni dai pubblici uffici, periodo nel quale non potrà neppure contrarre con la pubblica amministrazione) nel 2011, dal tribunale di Pordenone, per associazione a delinquere al fine di contrarre fatture false in relazione a operazioni fittizie di compravendita. Ieri l’autotrasportatore di 63 anni Renzo Marmiroli, residente in paese, è stato condotto in carcere dai carabinieri dal momento che la condanna, confermata nel maggio 2012 dalla Corte d’Appello di Trieste, è divenuta esecutiva.

La maxi frode fiscale, accertata dagli inquirenti di Pordenone, aveva coinvolto diverse persone, tra le quali l’autotrasportatore reggiano. Secondo quanto emerso dalle risultanze investigative, tra il 1998 e il 2006, attraverso alcune società facenti capo ad una famiglia friulana, vi sono stati degli accordi con autotrasportatori, agricoltori e imprenditori, per l’emissione di fatture false per operazioni inesistenti. L’operazione avrebbe riguardato la cessione di pioppi, attraverso operazioni e dichiarazioni fraudolente.