di Chiara Cabassa
27 luglio 2013
REGGIO EMILIA
«Quel giorno c’ero anch’io. E da quel giorno sono diventato una persona diversa». Fernando Cavazzini, 90 anni, il 28 luglio 1943 stava parlando con un amico a 50 metri dal cancello delle Officine Reggiane quando si è sentito passare le pallottole sopra la testa. Quelle stesse pallottole che avrebbero dopo pochi istanti colpito mortalmente nove suoi colleghi ...