Gazzetta di Reggio

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Allarme dei sindacati sul Consorzio Agrario

Fai Cisl e Flai Cgil Sinalcap esprimono preoccupazione sul destino dei dipendenti e chiedono di mantenere la sede di via F.lli Manfredi, destinata alla chiusura

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«È nostra opinione che per la sede di Reggio, non solo per opportunità di immagine del Consorzio ma soprattutto di servizio agli associati ed utenza, sarebbe buona cosa mantenere una parte della struttura in proprietà a Reggio Emilia con all’interno, il Fata assicurazioni, il negozio Garden e l’Ufficio Clienti e Cassa, evitando in tal modo il trasloco di una parte dei dipendenti e problematiche organizzative oltre che personali». Così dalla Fai Cisl e dalla Flai Cgil Sinalcap di Reggio Emilia, intervengono sul futuro del consorzio Agrario dell’Emilia e della sua storica sede di Fratelli Manfredi, che potrebbe chiudere entro l’estate. «L’attuale situazione di difficoltà non può essere addebitata ai dipendenti – affermano dai sindacati – La ragione è ascrivibile alla situazione di crisi, alla fusione fra un’azienda capitalizzata e sana ed un’altra forse sana ma senz’altro sottocapitalizzata. In questo contesto non possiamo sottacere le responsabilità della vera proprietà, in particolare sui tanti consorzi che non sono stati, ad essere benevoli, amministrati al meglio». Sulle conseguenze che potrebbero esserci a livello occupazionale, «dipendenti e organizzazioni sindacali sono particolarmente attente a mantenere gli assetti. I sacrifici richiesti ai lavoratori devono però essere accompagnati da decisioni inerenti un forte taglio alle spese non necessarie e da una riduzione dei compensi per gli amministratori, nonché il blocco di assunzioni di dirigenti. È in corso il confronto con la presidenza e la direzione aziendale, abbiamo raggiunto una intesa di massima che necessita di approfondimenti. Scongiurare degli esuberi e dichiararsi disponibili ad attivare ammortizzatori sociali non significa subire decisioni inerenti trasferimenti e delocalizzazione di sede. È stato richiesto il trasferimento anche a personale con problematiche importanti che meritano soluzioni compatibili».