Topi, puzza e rifiuti, un condominio ostaggio del degrado
È il Meridiana Uno, palazzina abbandonata in via Kennedy Ferretti, titolare dello Studio Nuova Casa, scrive alle autorità
REGGIO EMILIA
«Non il Bronx ma poco ci manca. Il condominio Meridiana Uno, in via Kennedy 21, rischia di raggiungere un tale stato di degrado da compromette la sicurezza del quartiere». Sono i toni visibilmente preoccupati della lettera che Mirko Ferretti, titolare dello Studio Nuova Casa che amministra il complesso residenziale, ha inviato alle autorità e agli organi di informazione a nome delle famiglie residenti, esasperate e preoccupate per quanto sta accadendo. La missiva è indirizzata al vicesindaco Ugo Ferrari, al comando dei Vigili del Fuoco ed al servizio di igiene pubblica Ausl per invocare un tempestivo intervento. La descrizione dello stato di abbandono in cui si trova l’edificio è accompagnata da una significativa documentazione fotografica e fa riferimento ad un immobile un tempo posseduto da Cnpr, la Cassa nazionale di previdenza ed assistenza a favore dei ragionieri dei periti commerciali, che ora risulterebbe essere stato ceduto al Fondo immobiliare Scoiattolo della Bnp Paribas. Il quadro di desolazione è dettagliato: basculanti delle autorimesse divelte, box pieni di rifiuti organici ed inorganici, dormitorio di sconosciuti. E poi estintori trafugati e la presenza di cavi penzolanti, che rende possibile la propagazione di corrente elettrica favorita dall’acqua che ristagna. Non ci sono gruppi elettrogeni e pompe idrauliche mentre nelle bocchette di scolo ristagnano depositi di sostanze illecite che possono confluire nelle fognature comunali. Si aggiunga il fatto che le parti esterne sono senza manutenzione, con rischi di crolli, mentre erbe e rifiuti abbandonati nel cortile sono richiamo per topi e rettili, oltre a diffondere olezzi sgradevoli nelle stagioni più calde. La conclusione? «Quanto riportato è solo un breve e conciso riassunto: per favore qualcuno si attivi alla svelta».
Luigi Vinceti