Gazzetta di Reggio

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Ivano Marescotti in “La fondazione”

Ivano Marescotti in “La fondazione”

Correggio. L’attore protagonista sul palcoscenico del teatro Asioli di un monologo su testo del poeta romagnolo Raffaello Baldini e la regia di Valerio Binasco

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CORREGGIO.

La stagione di prosa del teatro Asioli ospita sabato alle ore 21 e domenica con lo stesso orario, Ivano Marescotti protagonista del monologo "La fondazione" di Raffaello Baldini; regia Valerio Binasco, scene Carlo De Marino, luci Vincenzo Bonaffini, costumi Elena Dal Pozzo, suono Giampiero Berti; una produzione Nuova Scena – Arena del Sole.

"Il grande poeta romagnolo Raffaello Baldini - dice Marescotti - mi ha consegnato, prima di morire, il suo ultimo testo, poi pubblicato presso Einaudi, dicendomi: “Fanne quello che credi”. La Fondazione parla di un uomo che nella sua vita non riesce a buttare via nulla. Tiene da conto tutto, perfino le cartine che avvolgono le arance. La moglie lo ha mollato ma lui preferisce vivere tra la sua “roba”. Perché? Perché quella “roba” non rappresenta la sua vita, quella roba “è” la sua vita stessa. E quando quella “spazzatura” verrà buttata, anche lui seguirà la stessa sorte. Uno spettacolo comico solo perché spesso, e fortunatamente, riusciamo anche a ridere di noi stessi, perché, come disse Leo Longanesi, “i difetti degli altri somigliano troppo ai nostri”.